Pescara. Il solito balletto delle cifre segue inevitabilmente l’evento, ma il successo del concerto dei Tiromancino resta innegabile: pienone, ieri pomeriggio, in piazza Salotto per lo spettacolo rinviato da Capodanno all’Epifania.
Non certamente i 50mila, come erroneamente detto da bordo palco, magari nemmeno i 25mila che oggi riporta l’assessore ai Grandi Eventi Giacomo Cuzzi, ma i 15mila che riporta la questura segnano comunque il successone riscosso da Federico Zampaglione e dai Tiromancino, che ieri hanno riempito piazza Salotto e l’intera area del centro di Pescara.
“Nel centro hanno gravitato almeno 50.000 persone, mentre fra la piazza e Corso Umberto ce n’erano sicuramente oltre 25.000”, incalza Cuzzi, soddisfatto per “la scelta vincente di rinviare la data prevista per Capodanno, e per la formula di sposare intrattenimento, musica ed economia cittadina, associando anche un fine solidale”.
Quanto a numeri, infatti, è importante anche la cifra registrata dalla raccolta fondi per la piccola Iaia, bambina in attesa di partire per New York per curarsi da una grave forma di neuroblastoma: in piazza la postazione della Onlus Il Sogno di Iaia ha raccolto circa 2mila euro.
“Continueremo a lavorare per l’organizzazione di manifestazioni di respiro nazionale e internazionale”, annuncia infine Cuzzi, “consolidando la tradizione del Capodanno rilanciata alla grande con il concerto dei Tirmomancino, riportando in città il concertone del Primo Maggio e preparando per l’estate Pescara di Notte, una due giorni di notte bianca che si svolgerà sulla Riviera, spiaggia compresa, capace di esaltare i nostri fattori identitari quali il mare e il fiume e le nostre eccellenze”.