C’è un nuovo allarme di violenza sulle donne in Abruzzo. Due casi sono stati registrati in davvero poche ore. Decisivo l’intervento dei carabinieri.
In Abruzzo ritorna l’allarme per quanto riguarda la violenza sulle donne. Sono due i casi registrati in davvero poche ore e solo l’intervento dei carabinieri ha permesso di evitare una vera e propria tragedia.
Sono in corso le indagini per cercare di ricostruire meglio la dinamica e capire se è il caso di mettere in campo il codice rosso. Molto probabilmente si arriverà a questa misura considerando che le donne hanno vissuto un vero e proprio incubo. Per loro non sarà semplice dimenticare e voltare pagina.
Donna minacciata dall’ex: l’uomo aggredisce i carabinieri
La prima vicenda è avvenuta a Notaresco, in provincia di Teramo. Stando alle prime informazioni, un uomo, in forte stato di agitazione, si è presentato all’esterno dell’appartamento della sua ex e ha cercato di sfondare la porta di ingresso. La donna, impaurita, ha subito chiamato i carabinieri.
I militari sono arrivati subito sul posto provando a riportare la calma. Un tentativo non andato a buon fine tanto che l’uomo ha minacciato e aggredito i carabinieri. Gli inquirenti sono riusciti a bloccarlo e portarlo in caserma, dove il fermato ha continuano nel suo modo aggressivo. Alla fine si è proceduto con l’arresto e il trasferimento in carcere a Teramo. Ora si attende la convalida del fermo e anche il processo nei confronti dell’uomo.
Uomo sequestra la compagna e la minaccia
Attimi di paura per una donna anche a Pizzoli, in provincia dell’Aquila. Una giovane ragazza si è trovata improvvisamente bloccata in casa dal compagno, che ha anche impugnato un coltello per non farla uscire. La vittima, però, non si è persa d’animo inviando un messaggio ad una amica, la quale ha subito avvertito i carabinieri.
I militari sono riusciti ad intervenire e fermando l’uomo. Ora è in corso un’indagine per accertare meglio la dinamica di quanto successo e individuare anche il perché di questo gesto. Non è da escludere, come detto in precedenza, l’attuazione del codice rosso per consentire a queste persone di poter dimenticare quanto successo.