Villa Rosa, aggredita nel percorso pedonale sul Vibrata. La vicenda

Martinsicuro. Rincorsa prima e aggredita poi. Dagli occupanti della Panda Bianca: l’autovettura che da giorni, in alcuni orari staziona nel tratto di percorso ciclabile e pedonale che costeggia il torrente Vibrata, sul versante di Villa Rosa.

 

E’ una brutta esperienza quella che ha vissuto questa mattina Lina Mignini, residente nel quartiere di Campo Casone, sempre attiva nella segnalazione di alcune problematiche. La donna è stata graffiata e strattonata da un’altra donna, più giovane, mentre gli altri due occupanti della Panda l’hanno rincorsa. Volevano il suo cellulare, con il quale aveva scattato delle foto. La donna, però, è riuscita a divincolarsi e a chiedere l’intervento delle forze dell’ordine mentre gli aggressori si sono dileguati. Si è fatta medicare in ospedale e poi dimessa con una prognosi di dieci giorni.

L’antefatto. La donna, domenica scorsa, aveva segnalato la presenza della macchina in quella zona (passaggio ciclo-pedonale che però viene utilizzato da persone poco raccomandabili, anche per assumere stupefacenti) e aveva scattato delle foto. Gli occupanti del mezzo avevano ingranato la retromarcia, cercando di investirla. La situazione si è ripetuta stamane, quando in auto c’erano tre persone e c’è stata anche un’aggressione, con gli stessi che volevano il telefono della donna.

Il problema. Vegetazione non tagliata e transenna che non viene riposizionata nonostante le segnalazioni. “E’ da tempo che ho segnalato agli amministratori questo problema”, racconta la Mignini, “ che rende poco sicura la zona e favorisce i malintenzionati. Sarebbe bastata riposizionare la transenna per evitare quello che è accaduto. Mi tutelerò attraverso i miei legali e il Comune deve mettere fine a questa situazione”.

 

 

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