Alba Adriatica. Le problematiche e i disagi in fatto di viabilità, per la prima giornata dei campionati italiani di triathlon olimpico favoriscono delle riflessioni.
Ma soprattutto delle domande da parte del gruppo consiliare di Siamo Alba.
• Si è tenuto conto della pianificazione accurata dell’evento per minimizzare i disagi alla viabilità e sviluppare percorsi con un minor impatto possibile sulle strade e sul traffico indotto dalla statale e dal casello autostradale dovuto all’arrivo dei turisti in un “caldo” weekend di giugno?
• La comunicazione dell’evento è stata efficace e sufficiente al fine di permettere ai residenti di pianificare orari e percorsi alternativi per raggiungere la sede di lavoro?
• Hanno previsto i nostri assessori mezzi di trasporto pubblico speciali per le giornate dell’evento, in modo da ridurre l’afflusso dei veicoli privati?
• Il numero delle unità di personale di gestione del traffico era sufficiente per garantire un flusso costante e sicuro sulle principali arterie viarie? E soprattutto da chi erano coordinati?
• Era stato istituito un servizio di help desk telefonico da contattare da parte degli utenti della strada in caso di necessità?
• Chi ha pensato di dirottare tutto e indistintamente il traffico dalla Statale 16 a via Maternità congestionato la viabilità dell’intero centro urbano?
“Riteniamo che i benefici complessivi dell’evento ovvero l’incremento delle presenze turistiche, la promozione di uno stile di vita sano e attivo, nonché la visibilità della città o della regione siano stati oscurati da ingorghi stradali, gravi inconvenienti per i residenti locali e non ultimo un grave rischio alla sicurezza”, si legge in una nota.
A chi giova un ritorno di immagine di tale misura? Lo chiediamo noi unitamente ai cittadini incolonnati in chilometri di fila, sulla Statale 16, sulla 259 e per le vie dell’interno della città.
Il Sindaco nella presentazione auspicava per tutti un fine settimana “esaltante”, è riuscita almeno per il momento a farci vivere un fine settimana “delirante”.