Vespa orientalis, cresce l’allerta proprio in questo periodo: ecco dove potresti ritrovartele con l’abbassamento delle temperature

Le vespe orientalis possono rappresentare un pericolo per l’uomo. La loro puntura, infatti, è molto dolorosa. Ecco dove amano nidificare.

Negli ultimi anni, Le segnalazioni nel Lazio relative alle Vespe orientalis sono aumentate a dismisura. Si tratta di un insetto temibile per via del suo veleno. Non è più aggressiva rispetto ai comuni calabroni, però, bisogna fare attenzione a non infastidirla. Basta poco, infatti, per indispettirla. Il problema principale risiede nella collocazione dei loro nidi.

Cresce l'allarme per le Vespe orientalis
Le Vespe Orientalis amano nidificare in un posto pericoloso per l’uomo – abruzzo.cityrumors.it

Gli studiosi hanno notato la sua tendenza a costruirli sulle strutture ideate dall’uomo. Non si rifugiano tra gli alberi o nei boschi, ma tendono ad avvicinarsi molto ai palazzi, prendendo di mira determinate zone del balcone. Per questo motivo, non bisogna mai abbassare la guardia.

Allarme Vespa orientalis: adora fare i nidi proprio in questo posto

Le Vespe orientalis farebbero di tutto per difendere i loro nidi. Questa è la stagione perfetta per la loro diffusione. Secondo l’esperto Andrea Lunerti, per la fine di ottobre, una colonia è in grado di superare anche i mille esemplari. Si tratta di un’eventualità abbastanza temibile, soprattutto perché questo animale ama nidificare accanto all’uomo. Le ultime segnalazioni provenienti da Roma hanno denunciato la presenza di numerose vespe sui balconi.

Allarme Vespa orientalis
Ecco dove amano nidificare le Vespe orientalis – abruzzo.cityrumors.it

Con l’inizio delle basse temperature, questo rischio non fa che aumentare. Le persone, infatti, spegnendo i condizionatori, offrono alle Vespe orientalis un nuovo posto dove trasferirsi. Gli impianti di aerazioni le attraggano particolarmente. Qui, possono agire indisturbate, senza doversi difendere costantemente dalla presenza dell’uomo. Inoltre, la situazione, durante le prime fasi, potrebbe passare del tutto inosservata.

Il consiglio è quello di chiudere le finestre e di non avvicinarsi al nido. Ci sono dei metodi per rimuoverlo in autonomia, però, il pericolo è davvero elevato. La Vespa orientalis, a differenza delle api, non muore dopo aver punto la vittima. È in grado di attaccarla più volte, fino a rilasciare una dose considerevole di veleno. Le persone allergiche sono quelle a rischiare di più. La cosa migliore è quella di rivolgersi agli esperti del settore che, grazie agli strumenti a loro disposizione, possono agire in totale sicurezza.

Inoltre, è importante non far passare del tempo dal momento della scoperta perché gli insetti in questione si riproducono molto velocemente. In caso di puntura, bisogna stare attenti ai sintomi. Orticaria, difficoltà respiratorie, gonfiore al volto e alla gola e vertigini devono spingere gli individui colpiti a contattare subito i servizi di emergenza. In presenza del solo dolore localizzato, invece, si può ricorrere a degli impacchi freddi e, dopo aver sentito il medico, a farmaci più specifici.

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