Ultim’ora Papa Francesco, le sue condizioni si aggravano: ecco il nome del sostituto

Il Pontefice ha trascorso il quinto giorno consecutivo in uno dei reparti dell’Ospedale Policlinico Gemelli di Roma dove sta cercando di recuperare da una polmonite bilaterale

Il 2025 doveva essere un anno di festeggiamenti e celebrazioni molto importanti. La notte di Natale scorso Papa Francesco, con l’apertura della Porta Santa della Basilica di san Pietro, aveva inaugurato il Giubileo della Felicità che, con oltre 100 eventi, avrebbe accompagnato l’intero anno liturgico. Il ricovero in ospedale del Pontefice non ha di fatto interrotto le varie celebrazioni in programma, ma già alcuni eventi, come il giubileo degli artisti in programma a inizio settimana, è stato rinviato.

Malattia
Ultim’ora Papa Francesco, le sue condizioni si aggravano: ecco il nome del sostituto – Abruzzocityrumors.it

“Il Santo Padre a seguito dell’acuirsi della bronchite di questi giorni ha effettuato gli accertamenti specialistici e ha iniziato la terapia farmacologica ospedaliera. I primi esami effettuati dimostrano una infezione delle vie respiratorie. Le condizioni cliniche sono discrete; presenta lieve alterazione febbrile”. Con questo comunicato, lunedì scorso la sala stampa del Vaticano aveva annunciato il ricovero del Pontefice presso il Policlinico di Roma. Da quel giorno i bollettini si sono susseguiti, ma le condizioni di Bergoglio non sono sembrate migliorare.

Polmonite bilaterale

Milioni di fedeli nel mondo dall’inizio della settimana sono in ansia e rivolgono tutte le loro preghiere per papa Francesco ricoverato per quella che era stata annunciata come una bronchite, presso il Policlinico Gemelli di Roma. La preoccupazione è tanta per la sorte del Pontefice, l’età non più verdissima e i tantissimi problemi di salute che hanno purtroppo accompagnato in questi anni il “viaggio” di Bergoglio hanno fatto sorgere interrogativi anche sull’immediato futuro.

Papa Francesco
Polmonite bilaterale – Abruzzocityrumors.it

La pubblicazione dell’ultimo bollettino, inoltre, non ha fatto che aumentare la preoccupazione nei fedeli. “La Tac torace di controllo alla quale il Santo Padre è stato sottoposto”, ha fatto sapere il Vaticano, “ha dimostrato l’insorgenza di una polmonite bilaterale che ha richiesto un’ulteriore terapia farmacologica”, oltre a quella già condotta a base di cortisone e antibiotici. Anche perchè la Chiesa non può davvero permettersi di rimanere troppo tempo con “il trono vacante”, proprio nell’anno del Giubileo.

Ecco il sostituto

Il cerimoniale in Vaticano per queste occasioni è molto preciso e soprattutto immutato nei secoli. Quando un Papa sta male e va in ospedale non è ovviamente nelle condizioni ideali per continuare il proprio lavoro. Al di là della figura mancante, la Chiesa, soprattutto a livello politico, ha tutta una sua struttura e delle vere e proprie regole per sopperire alla temporanea mancanza del Pontefice. L’impedimento per malattia quindi è regolato da norme specifiche e i beni temporali della Chiesa passano sotto la responsabilità del Cardinale camerlengo.

Annuncio
Ecco il sostituto . Abruzzocityrumors.it

È infatti compito del Camerlengo di Santa Romana Chiesa, in periodo di Sede Vacante, curare e amministrare i beni e i diritti temporali della Santa Sede con l’aiuto dei tre Cardinali Assistenti. Per intendere, il Camerlengo è anche colui che dalla Loggia delle Benedizioni si affaccia per annunciare la fatidica frase: “Annuntio vobis gaudium magnum, Habemus Papam!” il giorno della nomina del nuovo Pontefice. L’attuale camerlengo è Giovanni Battista Re, nominato nel febbraio 2007 da Papa Benedetto XVI, succeduto a Eduardo Martínez Somalo. La figura del Camerlengo diventa ancora più importante in caso di decesso del Papa con tutto un cerimoniale che sarà lui stesso a portare avanti. Il mondo Cristiano si sta stringendo in questi giorni intorno alla figura di papa Francesco, un Pontefice ben voluto da tutti e al quale non possiamo che augurare una pronta guarigione per riprendere in pieno le sue funzioni e continuare a presenziare anche l’anno giubilare.

Gestione cookie