Uccisione dell’orsa Amarena, il dramma nascosto dietro l’accaduto: non vive più, la sua vita è un incubo

A causa dell’uccisione di un’orsa protetta la sua vita è diventata un incubo, non riesce più a vivere come prima: ecco l’accaduto

Preservare la vita degli animali ha la priorità al giorno d’oggi. Non possono essere cacciati senza un particolare permesso o con un motivo più che valido. Infatti sono protetti dalle autorità stesse, che si assicurano che nessuno commetta un vero e proprio omicidio. Ma quando succede il mondo stesso si sconvolge.

Uomo spara ed uccide un orsa per sbaglio
Perché è stata uccisa l’orsa? – Abruzzo.cityrumors.it

È quello che è successo ad Andrea Leombruni, ad Avezzano. La Procura ha segnalato il 56enne per aver sparato un colpo di fucile all’orsa Amarena, considerata il simbolo del Parco Nazionale dell’Abruzzo-Lazio e Molise. Il reato attribuito è quello di uccisione di animale per crudeltà o senza necessità. Alla luce dei fatti non sono state rilevate delle situazioni attendibili in cui l’uomo avrebbe potuto ferire il prezioso animale.

Uccide un orsa e rovina la sua vita, non era voluto: ora dovrà pagarne le conseguenze

Andrea Leombruni ha commentato la situazione sostenendo di aver sbagliato a sparare, e che è stato lui stesso a chiamare i carabinieri. Il suo obiettivo era quello di proteggere il suo pollaio, cercando di sparare ad eventuali animali selvatici in caso lo avessero attaccato. Così, senza neanche accertarsi chi fosse, ha subito sparato quando ha visto l’orsa. Purtroppo il colpo è stato fatale ed è deceduta pochi secondi dopo.

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Non è consentito cacciare animali protetti – Abruzzo.cityrumors.it

Tuttavia la storia non sembra che abbia senso. A dirlo è il PM Maurizio Maria Cerrato, che ha chiamato l’esperto di balistica Paride Minervini per una valutazione imparziale. Serve tracciare l’esatta traiettoria del colpo esploso dal fucile rispetto alla posizione dell’indagato. Per quanto riguarda l’esame autoptico sulla carcassa dell’orsa saranno chiamati in causa Rosario Fico e Stefania Salucci, due figure molto esperte del settore veterinario. Saranno in grado di verificare se sia stato un colpo involontario oppure esploso di proposito.

L’uomo afferma di stare molto male per quello che è successo. Non dorme e non mangia più regolarmente, inoltre fa spesso incubi legati alla vicenda. Riceve telefonate e messaggi intimidatori per quello che ha fatto. La sua famiglia lo sta rimproverando per quello che ha fatto, sostenendo che sia stato un assassino. Il suo avvocato teme per la sua vita e crede che sia attualmente in pericolo, motivo per cui un parente sta “sorvegliando” la casa per evitare che qualcuno provi a ferirlo.

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