Truffa del finto sondaggio, basta un click e finisce male: in cosa consiste e come difendersi

Sono arrivate tantissime segnalazioni per la truffa del finto sondaggio, basta un click e sono guai: come riconoscerla e difendersi.

Negli ultimi anni, complice anche lo sviluppo tecnologico, hanno cominciato a diffondersi sempre di più tantissime truffe ai danni di centinaia di migliaia di vittime. Se in passato difendersi da inganni, per così dire, offline era un po’ più semplice, riuscire oggi a sventare gli attacchi da parte di veri e propri hacker è diventato complicatissimo.

ragazza con smartphone
Truffa del finto sondaggio, basta un click e finisce male: in cosa consiste e come difendersi (Abruzzo.cityrumors.it)

Lo dimostrano le molteplici truffe che circolano oggigiorno tramite email, sms e WhatsApp. A tal proposito, nell’ultimo periodo sono arrivate tantissime segnalazione a proposito di un finto sondaggio che spinge tantissime ignare vittime a cliccare su link esterni malevoli, che possono causare diversi danni.

Attenzione alla truffa del finto sondaggio: come funziona e come difendersi

Di recente si è diffusa sempre di più la truffa del finto sondaggio o concorso. Un tranello bello e buono che circola tramite i messaggi su WhatsApp. La vittima di fatto riceve un messaggio, spesso da un contatto conosciuto, che invita a cliccare su un link e ad inserire il proprio numero di telefono per partecipare ad una votazione o a un test.

Altrimenti può capitare anche di incappare da soli online in inserzioni e sponsorizzazioni che propongono la partecipazione a un sondaggio o a un concorso in cambio di premi. Da qui il meccanismo è lo stesso: cliccare su un link ed inserire successivamente il proprio numero. Una volta compiuto questo passaggio, viene richiesto di digitare un codice a otto cifre. In realtà, il codice in questione è lo stesso che WhatsApp genera per autorizzare l’accesso a un nuovo dispositivo tramite la versione web o desktop del servizio.

chattare su WhatsApp
Attenzione alla truffa del finto sondaggio: come funziona e come difendersi (Abruzzo.cityrumors.it)

Portando quindi a termine la procedura, si autorizzeranno terze persone ad accedere al proprio account WhatsApp senza che noi lo sappiamo. In questo modo, i truffatori potranno avere libero accesso a tutte le informazioni contenute nelle nostre chat e non solo ed utilizzarle a loro piacimento. Magari per ordire altre truffe o minacce.

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La trappola di fatto funziona perché fa leva su due fattori psicologici: da un lato il contatto conosciuto, dall’altro il carattere di urgenza dettato dalla voglia di vincere un premio. Per evitare di cadere in simili tranelli bisogna sempre evitare di inviare codici personali per telefono. Inoltre, non si deve mai cliccare su link sospetti. Infine, è bene controllare regolarmente che il nostro account WhatsApp non sia collegato a dispositivi che non conosciamo. Se si notano sessioni sconosciute, occorre scollegarle subito e rivolgersi eventualmente alle autorità competenti.

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