Trovato senza vita nella sua auto, la perdita del lavoro e la disperazione

Su di una strada, al confine tra Chieti e Bucchianico, è stato trovato il corpo senza vita di un uomo.

Secondo le ricostruzioni degli inquirenti, l’uomo ritrovato all’interno della sua macchina, non è morto per cause fortuite. La sua morte sarebbe stata auto inflitta, tramite l’inalazione di gas proveniente da una bombola, che l’uomo aveva portato con sé in macchina. Di lui si erano perse le tracce.

Uomo ritrovato senza vita in auto
Uomo ritrovato senza vita in auto abruzzo.cityrumors.it

Da diverse ore, si erano perse le tracce dell’uomo, cosa che ha messo in allarme la moglie che l’aveva visto allontanarsi con la sua auto qualche ora prima, senza sapere dove fosse diretto. A nulla è servito l’intervento dei carabinieri, allertati dalla donna, che hanno solo potuto constatare il decesso dell’uomo dopo averlo ritrovato nella sua auto.

Uomo senza vita, era rimasto senza lavoro

Al confine tra Chieti e Bucchianico, i carabinieri hanno rinvenuto un’auto ferma con a bordo un uomo senza vita, che solo qualche ora prima si era allontanato da casa senza rivelare a nessuno dove fosse diretto, né quale fosse la sua intenzione. Secondo le ricostruzioni delle forze dell’ordine infatti, l’uomo si sarebbe suicidato.

Sul posto anche sanitari e vigili del fuoco
Sul posto anche sanitari e vigili del fuoco abruzzo.cityrumors.it

A dare l’allarme era stata la moglie, che da diverse ore non aveva più notizie del marito. Aveva dunque segnalato ai carabinieri, l’allontanamento del marito, preoccupata per le sue sorti. I carabinieri, poche ore dopo, hanno ritrovato l’auto descritta dalla moglie, con a bordo l’uomo che giaceva senza vita.

L’uomo aveva portato con sé una bombola di gas, che avrebbe aperto così da far fuoriuscire il gas contenuto all’interno. Non si è dunque trattato di una fatalità, ma di un suicidio premeditato. Nella notte tra mercoledì 6 e giovedì 7 settembre, si è consumata la tragedia per l’uomo teatino, che ha volontariamente scelto di porre fine alla sua vita.

Si indaga adesso, sulle ragioni che hanno spinto l’uomo a compiere l’estremo gesto, lasciando moglie e figli. Un’ipotesi è quella della perdita del lavoro: l’uomo infatti, già da diverso tempo, era disoccupato e non riusciva a trovare lavoro. Era laureato e aveva svolto diversi lavori, ma da qualche tempo le cose non andavano bene, situazione che ha spinto l’uomo a una condizione di vulnerabilità.

Sul sedile posteriore dell’auto in cui è stato rinvenuto l’uomo, sono state trovate anche due lettere indirizzate alla moglie e ai figli. Il contenuto delle lettere non è noto. L’uomo si è spento per un’intossicazione, inutile l’intervento sul posto dei sanitari del 118. Sul posto, intervenuti anche i vigili del fuoco, per evitare qualche tipo di danno dovuto alla fuga del gas.

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