Tortoreto, zona 30 fino alla Statale: a breve la segnaletica

Tortoreto. Ci sono gli atti ufficiale ora a sancire l’ampliamento della zona 30 a Tortoreto, dal lungomare fino al lato est della Statale 16 (in precedenza il limite era fino alla linea ferroviaria).

L’amministrazione comunale, infatti, sulla scorta di quello che era l’accordo con i comuni dell’Ats “Città della costa”, Assoturismo-Confesercenti e Fiab, ha approvato nella giunta dello scorso 18 maggio l’ampliamento della zona residenziale 30.

L’amministrazione sta dunque portando avanti un percorso di mobilità sostenibile avviato con l’approvazione del piano di mobilità ciclistica bicicplan e le prime “zone 30” del 2021, con priorità nella tutela delle utenze stradali più deboli pedoni e ciclisti, e intende favorire sempre di più la mobilità sostenibile.

Il comando della polizia locale, sulla scorta dell’indirizzo tracciato dalla giunta e dal vicesindaco con delega alla mobilità sostenibile, Arianna Del Sordo, si occuperà ora di attuare l’ampliamento della zona 30 con la relativa segnaletica. Il tutto con l’obiettivo di migliorare la viabilità e rendere più vivibili zone che sono di afflusso turistico e dove si concentrano soprattutto le attività commerciali.

 

“Un impegno importante e condiviso con gli altri comuni, che darà maggiore rilevanza alla vivibilità della costa teramana che diventa la Città 30 più lunga d’Italia”, sottolinea Arianna Del Sordo, “un progetto unico nel suo genere. La creazione della zona 30 con il più ampio sviluppo lineare d’Italia in uno dei più importanti bacini turistici balneari della costiera adriatica, fa della costa teramana un caso virtuoso sui temi di sostenibilità ambientale, sicurezza, vivibilità, fruibilità ciclabile e pedonabile, declinati in chiave turistica. L’iniziativa impatta su una popolazione di 120.000 abitanti che supera i 3 milioni di presenze turistiche.

Si continua un percorso avviato, lungo ma sicuramente virtuoso che porterà benefici a tutti ai concittadini, ai turisti per zone più vivibili, più sicure, più fruibile e più sane”.

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