Nonostante i dati confermino un sensibile calo dei reati commessi, circa l’80% degli italiani ritiene che nell’ultimo anno si sia verificato un calo della sicurezza.
Otto italiani su dieci sono convinti che la sicurezza in Italia sia peggiorata nel corso degli ultimi 12 mesi. A rivelarlo è un sondaggio realizzato dall’Istituto di ricerca Sondea in collaborazione con Verisure, che ha raccolto i dati delle interviste effettuate su un campione di 2510 persone, rappresentative della popolazione italiana.
Secondo la rilevazione, il 42% degli intervistati ritiene che l’Italia sia decisamente più pericolosa degli altri paesi europei e, dato particolarmente scoraggiante, circa il 50% è convinto che la situazione non sia destinata a migliorare nei prossimi anni.
La sensazione di insicurezza degli italiani sembra tuttavia non essere confermata dai dati reali. Le statistiche diffuse dal Viminale lo scorso agosto, aggiornate al luglio 2018, hanno infatti rilevato un calo del 9,5% dei delitti consumati in Italia tra il 1 agosto 2017 e il 31 luglio 2018.
In particolare, rispetto al periodo precedente, sono diminuiti sia gli omicidi (-16.3%), che le rapine (-12,3%) e i furti (-9,5%). In calo anche le denunce per stalking, mentre sono aumentati gli ammonimenti dei questori per violenza domestica (+17,9%).