La figlia delle vittime si era recata a casa perché i genitori non rispondevano e si è trovata davanti ad una scena drammatica. Cosa è successo
Sono ore complicate per Bologna a causa dell’alluvione provocata dalla violenta pioggia che si è abbattuta nella serata di sabato, ma per i residenti della zona di San Donato c’è un’altra vicenda che ha sconvolto un weekend davvero complicato: la morte di una coppia di anziani.
Secondo le informazioni che si hanno a disposizione, i corpi delle due vittime sono stati individuati senza vita dalla figlia nella giornata di venerdì 18 ottobre. Un doppio gesto estremo che ancora oggi non ha un quadro ben chiaro. Perché la coppia ha deciso di togliersi la vita? E soprattutto come mai in un modo davvero atroce? Sono queste due delle tante domande che gli inquirenti si stanno facendo nelle ultime ore e che sperano di poter dare delle risposte in davvero poco tempo.
L’allarme è scattato nella mattinata del 18 ottobre. Come raccontato da Leggo, la figlia non aveva notizie dei genitori e si è recata preoccupata alla loro abitazione nella zona di San Donato. In casa non c’era nessuno e, chiedendo aiuto alla vicina, è venuta a sapere che la sera prima erano intervenuti i vigili del fuoco per chiudere il gas e anche in quel momento l’appartamento era vuoto.
Una versione che portato la donna a chiamare immediatamente le forze dell’ordine per raccontare quanto successo. Gli agenti di polizia hanno iniziato una perlustrazione dell’intera zona trovando i corpi senza vita della coppia in cantina. Entrambi sono morti impiccati e l’ipotesi principale resta quella di un duplice suicidio. Non sono stati trovati biglietti d’addio e questo rende ancora meno chiaro il quadro della vicenda. La Procura ha immediatamente aperto un’inchiesta e si indaga per cercare di avere delle risposte importanti.
Al momento, come spiegato in precedenza, non si hanno delle motivazioni esatte sul gesto di entrambi. La figlia ha raccontato agli inquirenti di difficoltà economiche e problemi di salute che ormai da tempo affliggevano i genitori e dietro il suicidio ci potrebbero essere queste due ragioni.
Ma gli inquirenti, vista l’assenza anche di biglietti d’addio, vogliono vederci ancora più chiaro in questa tragedia e stanno effettuando tutti gli approfondimenti del caso per capire cosa ha spinto la coppia a togliersi la vita tra il 17 e il 18 ottobre.