Sant’Omero, Italia Viva incalza: lettera aperta ai sindaci per la tutela dell’ospedale

Sant’Omero. Nel giorno nel quale la direzione della Asl allontana dubbi e preoccupazioni sul futuro dell’ospedale di Sant’Omero, il coordinamento di Italia Viva Val Vibrata invia una una lettera aperta destinata ai Sindaci, agli Assessori e ai Consiglieri Comunali della vallata, allo scopo di sensibilizzarli sulle problematiche dell’Ospedale di Sant’Omero e spronarli ad una eventuale azione, possibilmente unitaria, a difesa dello stesso.

Come più volte scritto in questi giorni, secondo la nuova Rete Ospedaliera redatta dalla Regione e in via di approvazione definitiva, due Unità Operative Complesse (UOC) delle attuali quattro, nella fattispecie Chirurgia Generale e Ostetricia-Ginecologia, verranno declassate a Unità Operative Semplici Dipartimentali (UOSD).

Nella lettera inviata agli Amministratori si riportano numeri e dati sui livelli di produttività del Val Vibrata, comparandoli anche a quelli dell’Ospedale di Sulmona, presi ad esempio al fine di evidenziare le clamorose disparità di trattamento nel suddetto atto programmatorio, a svantaggio del Presidio vibratiano.
La Sanità è tema estremamente sensibile e decisivo per le comunità, l’Ospedale di Sant’Omero è la struttura sanitaria più importante del proprio comprensorio di riferimento. È per questo che ci siamo permessi di sollecitare un intervento da parte degli Amministratori locali, nell’interesse esclusivo delle Comunità di cui loro sono espressione e rappresentanti istituzionali.

 

Lettera agli amministratori vibratiani (1)

 

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