Rigopiano, attesa per la nuova sentenza. Il familiare di una delle vittime: “Sono anni che aspettiamo giustizia”

Cresce l’attesa per la nuova sentenza sulla tragedia di Rigopiano. Il familiare di una delle vittime in esclusiva: “Non voglio fare previsioni”.

Era il 18 gennaio 2017 quando una valanga travolse e distrusse l’hotel di Rigopiano. Ora, a distanza di sette anni, siamo arrivati ad un possibile punto di svolta. Nella giornata di domani, mercoledì 14 febbraio, la Corte d’Appello de L’Aquila si pronuncerà sui diversi ricorsi presentati dopo la sentenza di primo grado..

Rigopiano sentenza secondo grado
Attesa per la sentenza di secondo grado sulla tragedia di Rigopiano – abruzzo.cityrumors.it – foto Ansa

Le decisioni di secondo grado non arriveranno prima delle 16. Si tratta di un passaggio fondamentale, ma non l’ultimo. Il ricorso in Cassazione sembra essere certo. La sicurezza, però, l’avremo solamente nella giornata di domani, che si preannuncia molto importante per i familiari delle vittime.

Le sentenze di primo grado

Rigopiano sentenza secondo grado
Le foto delle vittime durante il processo di primo grado – abruzzo.cityrumors.it – foto Ansa

Poco più di un anno fa la sentenza di primo grado. Il giudice del tribunale di Pescara ha deciso di assolvere 25 su 30 persone. Posizioni che saranno valutate per prime in questo passaggio presso la Corte d’Appello de L’Aquila.

Ma il giudice sarà chiamato anche a valutare la posizione dei condannati. Ricordiamo che in primo grado furono giudicati colpevoli il sindaco di Farindola Ilario Lucchetta (due anni e otto mesi), i dirigenti della Provincia di Pescara Paolo D’Incecco e Mauro Di Blasio (tre anni e quattro mesi), l’ex gestore Bruno Di Tommaso (sei mesi) e il geometra Giuseppe Gatto (sei mesi).

Il familiare di una delle vittime ai nostri microfoni: “Da anni aspettiamo giustizia”

Rigopiano sentenza secondo grado
I familiari delle vittime chiedono giustizia – abruzzo.cityrumors.it – foto Ansa

Domani andrò in aula: si partirà con gli appelli e poi aspetteremo la sentenza – così uno dei familiari delle vittime ai nostri microfoni in esclusiva – ci sarò, come ci saranno tutte le persone che da tempo chiedono che venga fatta giustizia“.

“Immagino che la sentenza arriverà nel pomeriggio. Cosa mi aspetto? Difficile dirlo. Non mi sento di fare previsioni dopo la botta pazzesca che tutti noi abbiamo preso nel processo di primo grado. Non mi voglio illudere e non voglio pensare a ciò che potrà accadere. Sono anni che aspettiamo che venga fatta giustizia“, ha concluso il familiare.

Impostazioni privacy