I richiami dagli scaffali dei supermercati sono all’ordine del giorno, per prodotti di varia natura. Stavolta è toccato alla Conad.
Recentemente si sono verificati tanti richiami dai supermercati di vario genere, a partire dai prodotti cosmetici fino a quelli alimentari, oggetto di analisi da parte delle autorità preposte e trovati fuori norma per via di una serie di componenti che ne hanno minato la composizione. Nel caso della cosmetica, come è successo proprio nelle ultime settimane, sono stati ritirati dagli scaffali una serie di prodotti di uso igienico quotidiano che contenevano una quantità elevata di lilial, un silicone dichiarato fuorilegge in quanto nocivo per la salute.
Accade tuttavia a volte che i ritiri dagli scaffali del supermercato riguardino dei prodotti di uso comune che fanno parte dei generi alimentari che usiamo tutti i giorni per preparare i nostri pasti. E’ accaduto proprio in questi giorni ai supermercati del Gruppo Conad, che ha dovuto ritirare dai suoi scaffali un prodotto che viene utilizzato praticamente su base quotidiana soprattutto durante l’estate.
Naturalmente, il ritiro è stato volontario e i vertici della catena hanno rilasciato un comunicato ufficiale per spiegare le motivazioni del ritiro e scusarsi con la clientela, nel momento in cui ci si è resi conto che determinati lotti del prodotto dovevano essere tolti dal mercato.
Conad, le ragioni del ritiro del riso arborio
Il prodotto che è stato ritirato dagli scaffali del Conad è la confezione da 1 kg di riso arborio, prodotto per Conad dalla Riso Scotti S.p.A., nel quale è stata trovata una quantità di cadmio superiore ai limiti prescritti dalla legge. Per questo motivo il direttivo della Conad ha scelto di ritirare il lotto 136/DTMC/15/05/20256 dai suoi scaffali di Riso Arborio 1 kg e di spiegare l’accaduto con un comunicato ufficiale.
“A seguito di controlli interni, è stata rilevata la presenza di cadmio superiore ai limiti prescritti. Pertanto, tutti i clienti che fossero in possesso di una confezione dei suddetti prodotti sono invitati a riportarla in qualsiasi punto di vendita
Conad, che provvederà alla sostituzione o al rimborso“. Così parla il testo del comunicato ufficiale diramato da Conad Società Cooperativa, scusandosi per il disagio arrecato alle famiglie.
Non è il primo né l’ultimo prodotto ritirato dagli scaffali di un supermercato, e va detto che questo fa onore alla Conad in quanto vengono spesso effettuati dei controlli interni proprio per assicurarsi che i prodotti venduti, soprattutto quelli che riportano il marchio della catena stessa, siano conformi alla legge e salutari per i consumatori.