Bellante. Un’assemblea pubblica alla presenza delle istituzioni, per fare il punto della situazione sulle implicazioni legate al crollo del ponte sulla Sp12, tra Bellante e Sant’Omero.
A convocarla, per il prossimo 21 luglio in sala consiliare, a Bellante (ore 19), il sindaco Giovanni Melchiorre e i colleghi di Mosciano (Giuliano Galiffi) e Sant’Omero (Andrea Luzii).
Da fine dicembre il ponte è chiuso al traffico, dopo il cedimento di una parte, mentre poche settimane più tardi il ponte sulla Sp13, a due chilometri di distanza verso ovest, ha subito il restringimento della carreggiata. Tutte situazioni che rendono complicati gli spostamenti.
“Per il crollo del ponte sulla Sp 12 è in corso un’indagine condotta dalla Procura della
Repubblica di Teramo, e dalle informazioni di stampa sembrerebbe essere stato disposto incidente probatorio, i cui tempi di esecuzione possono ragionevolmente individuarsi in sei-otto mesi”, sottolinea il sindaco, Giovanni Melchiorre.
“Solo all’esito, il magistrato inquirente potrà disporre il dissequestro della struttura e la Provincia procedere a quanto necessario ai fini della ricostruzione con i fondi disponibili.
Si ipotizza, dunque, un lunghissimo periodo di ulteriore disagio per tutti i residenti
della zona e gli innumerevoli pendolari che giornalmente transitavano sul ponte per
recarsi nei luoghi di lavoro, costretti oggi a percorrenze di decine di chilometri in più, con i conseguenti aumenti di costi e i rischi connessi con il generale stato di degrado della viabilità provinciale.
Nei mesi scorsi ci sono state interlocuzioni con la Provincia di Teramo, finalizzate ad
individuare soluzioni provvisorie di transito, che parrebbero tuttavia impedite, allo stato, da carenza di risorse”.