La decisione prende un po’ tutti alla sprovvista e apre a nuovi scenari: ci sono però dei limiti da tenere in considerazione
Attraversare la strada fuori dalle strisce pedonali? In una specifica parte del mondo, ora è permesso. La nuova legge, approvata recentemente, ha depenalizzato quello che viene chiamato nel gergo “jaywalking”, mettendo fine a una regolamentazione che risaliva al 1958 e che poteva costare fino a multe carissime per chi osava attraversare dove non consentito.
Si parla degli Stati Uniti e in particolare di New York. Il provvedimento non nasce solo per aggiornare norme superate, ma anche per affrontare una questione di giustizia sociale. Nel tempo, le sanzioni per jaywalking sono state imposte in modo sproporzionato alle minoranze, una discriminazione sottolineata da diverse associazioni e da molti cittadini, stanchi di una regola che ignorava le abitudini quotidiane di migliaia di persone.
Spinti da queste proteste, il consiglio comunale ha approvato a settembre il nuovo regolamento, a cui il sindaco Eric Adams non ha opposto resistenza. Passati i 30 giorni senza un veto, la legge è entrata in vigore, diventando ufficiale in una città dove il movimento frenetico e il traffico intenso impongono dinamiche tutte particolari.
Il cambiamento ha trovato il sostegno di organizzazioni come Transportation Alternatives, che promuove una mobilità più sostenibile, e Legal Aid Society, che tutela i cittadini meno abbienti. Entrambe vedono in questo passo un atto di civiltà, un modo per adattare la regolamentazione a un contesto che ha sempre bisogno di equilibrio tra sicurezza e praticità.
La nuova libertà e le sue regole
Con la nuova norma, ai pedoni è concesso attraversare in qualsiasi punto della strada, senza la necessità di farlo sulle strisce e senza dover attendere il verde. Tuttavia, viene meno il diritto di precedenza: chi attraversa in queste condizioni dovrà attendere il passaggio delle auto, lasciando sempre libero il traffico prima di muoversi. Una libertà, quindi, che invita alla cautela e al buon senso, in linea con una regolamentazione che mira a risolvere la questione della sanzione senza compromettere la sicurezza stradale.
A seguito della modifica, il dipartimento dei Trasporti di New York ha il compito di avviare una campagna di sensibilizzazione per spiegare ai cittadini come usufruire di questa nuova libertà con responsabilità. Il rischio, sottolineato dall’amministrazione, è che qualcuno possa abusarne, dimenticando che l’attenzione rimane fondamentale per evitare incidenti.
Pur non essendo intervenuto direttamente, il sindaco Adams ha voluto lanciare un messaggio tramite la sua portavoce, Liz Garcia, per ricordare che attraversare fuori dalle strisce o con il semaforo rosso comporta comunque dei rischi. Garcia ha sottolineato che i pedoni potrebbero essere ritenuti responsabili in caso di incidenti, un aspetto che l’amministrazione ha voluto chiarire invitando comunque i cittadini a rispettare i segnali per garantire la propria incolumità e quella degli altri.
Con questa legge, New York si unisce a poche altre città americane nel riconoscere il jaywalking come un comportamento da regolamentare con buon senso e non da reprimere. Si tratta di un cambiamento importante, che segna un passo verso una città più libera e consapevole, pronta a muoversi nel rispetto reciproco, ma che si affida alla responsabilità dei cittadini per mantenere quel caotico, ma funzionale, equilibrio metropolitano.