Allarme per la comparsa di un nuovo virus in Italia. Le autorità invitano alla cautela con un cominicato ufficiale.
Il primo caso registrato in Italia è stato a Sansepolcro, in Toscana e da quel momento sono 4 i casi registrati di contagiati da questo virus. Disposta una disinfestazione straordinaria per evitare il diffondersi della malattia.
Nel comune di Sansepolcro, in provincia di Arezzo, è stato registrato il primo dei 4 casi di infetti da Chikunguia Virus in Italia. Si tratta di una malattia virale caratterizzata da febbre e dolori forti che si trasmette tramite le zanzare. Si tratta di una malattia che viene dall’Africa, la prima grande epidemia documentata è stata in Tanzania nel 1954, anche se esistono dei resoconti di una malattia simile in Indonesia nel 1779. Trattandosi di una malattia relativamente nuova e con pochi casi alle spalle non sappiamo ancora molto su di essa, quanto possa essere grave e soggetta ad un contagio di massa.
Quello che si sa è che ci si può accorgere della presenza della malattia per via di alcuni sintomi che nel caso di Sansepolcro si sono mostrati in maniera lieve. Gli esperti dell’ISS hanno identificato i sintomi come febbre alta e dolori alle articolazioni. Nei casi più gravi i dolori sono abbastanza forti da costringere i malati all’immobilismo. Alcuni casi possono portare altri sintomi come mal di testa, dolori muscolari, affaticamento e rush cutaneo. Nei casi documentati i dolori rimangono molto forti per qualche giorno, per poi attenuarsi del tempo. Nella maggior parte dei casi, spiega l’ISS, i pazienti si riprendono rapidamente, ma in alcuni il dolora può persistere anche per diversi mesi.
La reazione del comune di Sansepolcro
Vista in questo quadro la malattia non sembra particolarmente grave. Il fatto che si diffonda esclusivamente a causa delle zanzare, inoltre, rende il pericolo di diffusione capillare molto limitato. Non ci troviamo dunque in una situazione analoga a quella del Covid-19. Tuttavia la pericolosità di morte per la popolazione più anziana è reale e il Comune di Sansepolcro ha immediatamente preso provvedimenti. Il sindaco Fabrizio Innocenti ha firmato un’ordinanza di disinfestazione delle zanzare attuata il 6 ottobre alle ore 21:00 in modo che queste non possano continuare a diffondere la malattia.
“Il dispositivo prevede, come di consueto“ si spiega nell’ordinanza “che nelle aree pubbliche, caditoie stradali e pozzetti, aree private, aree verdi di pertinenza delle abitazioni presenti nell’area interessata, gli operatori procederanno alla disinfestazione con insetticidi, tramite interventi sia adulticidi che larvicidi. Viene richiesto a tutti i residenti, amministratori condominiali, operatori commerciali, gestori di attività produttive e in generale a tutti coloro che abbiano l’effettiva disponibilità di aree aperte o abitazioni la maggior collaborazione possibile” precisa l’ordinanza “per permettere agli addetti di svolgere al meglio il servizio di disinfestazione”.
Chiudere porte e finestre
Per evitare problemi di salute dovute all’inalazione dei prodotti chimici usati per la disinfestazione, il Comune chiede ai cittadini di Sansepolcro di rimanere a casa e chiudere porte e finestre. Si chiede inoltre che non siano fatti uscire animali domestici e di attendere l’intervallo di 15 giorni prima di consumare frutta e verdura eventualmente irrorate.
