Dopo settimane di riflessioni e confronti interni, il Consiglio dei ministri ha approvato una decisione sui No Vax
Una mossa che promette di far discutere. Con la nuova bozza del decreto Milleproroghe, il Governo Meloni ha introdotto un provvedimento che potrebbe segnare un cambio di paradigma nella gestione delle conseguenze amministrative legate alla pandemia.
La decisione, approvata ieri dal Consiglio dei ministri, arriva dopo settimane di riflessioni e confronti interni sul bilanciamento tra rispetto delle norme e tutela dei cittadini coinvolti. Al centro della questione c’è un tema sensibile, toccato in passato da polemiche accese.
Il Milleproroghe, nella sua nuova versione, contiene misure che vanno ben oltre il semplice rinvio di scadenze, con implicazioni dirette su migliaia di italiani. Una mossa che si aggiunge a una giornata già densa di attività per il Governo, impegnato anche in un vertice sulla Manovra economica, dove sono stati affrontati i nodi legati a imprese, famiglie e sanità.
A Palazzo Chigi, la premier Giorgia Meloni e i suoi vice, Antonio Tajani e Matteo Salvini, hanno guidato un incontro con i principali esponenti economici della maggioranza. Un comunicato ufficiale ha descritto un clima collaborativo, evidenziando gli aggiustamenti concordati sulla legge di bilancio. Tra le priorità, il sostegno al tessuto imprenditoriale, il potenziamento delle misure per le famiglie e un nuovo focus sulla sanità.
La decisione sui No Vax
A seguire, l’attenzione si è spostata sulla nuova bozza decreto Milleproroghe, che introduce una serie di proroghe e novità normative. Tra queste, spicca un articolo destinato a sollevare un acceso dibattito: l’annullamento delle multe da 100 euro emesse contro i non vaccinati durante la pandemia Covid.
Nel testo del decreto, ora al vaglio del Ministero dell’Economia e delle Finanze, si stabilisce la sospensione definitiva dei procedimenti sanzionatori in corso. Ma c’è di più: le sanzioni già pagate saranno rimborsate, e i giudizi pendenti estinti di diritto. Un passo che va ben oltre le proroghe precedenti, che si limitavano a congelare i procedimenti.
Accanto alla questione No Vax, il decreto contiene proroghe per il settore turistico, con interventi su contributi e crediti d’imposta, e l’estensione dello scudo erariale fino al 2025. Il Milleproroghe si conferma così uno strumento cruciale per affrontare le emergenze normative, ma la decisione sui rimborsi ai non vaccinati rappresenta senza dubbio il tema che sarà più discusso.
