Dopo il gravissimo attentato di ieri in Germania è scattata l’allerta sicurezza su tutto il territorio nazionale per i tradizionali mercatini che si tengono in questo periodo delle feste natalizie
Il clima di festa pre-natalizio è stato funestato ieri sera nella città di Magdeburgo, in Germania, da un grave attentato. Un uomo saudita di 50 anni ha fatto irruzione nel classico mercatino di Natale, che si tiene ogni anno nella piazza principale della città, a bordo di un’auto falciando la folla presente. Il bilancio è pesantissimo, l’uomo ha ucciso almeno cinque persone, tra cui un bimbo piccolo, e ne ha ferite circa duecento, di cui 41 in modo grave.
La tradizione dei mercatini di Natale nasce nel Medioevo ed è collegata alle grandi fiere che venivano organizzate in concomitanza di ricorrenze annuali quali, ad esempio, il periodo dell’Avvento. Le tradizionali casette di legno addobbate e illuminate appaiono così nelle vie o nelle piazze principali delle maggiori città vendendo i classici prodotti e i dolci tipici natalizi.
L’attentato di Natale
Proprio la Germania è uno dei paesi dove la tradizione dei mercatini di Natale è più accentuata. Dalle grandi città ai piccoli paesi di montagna, tutti durante le festività si colorano delle tipiche casette di legno fino a contarne oltre 3000 sparsi in tutta la nazione. Uno dei più popolari si svolge a Magdeburgo, una delle città un tempo all’interno dell’ex DDR, e ieri è stato funestato da un gravissimo attentato di matrice islamica.
Un uomo di origine saudita a bordo di un suv, si è fatto largo nelle strette vie del centro storico della città, ha superato alcuni sbarramenti e si è lanciato a folle velocità contro la folla che passeggiava tranquilla tra i chioschi falciando oltre 200 persone. Il bilancio, purtroppo neanche definitivo, parla già di 5 morti e centinaia di feriti. L’uomo, arrivato in Germania nel 2006 dove svolgeva da anni la professione di medico, è stato subito arrestato e sarebbe risultato positivo al test antidroga. L’ennesimo attentato, simile ad altri già accaduti in passato, ha fatto alzare la soglia dell’attenzione in tutta Europa.
Allerta in tutta Italia
Anche in Italia sono scattate immediate le misure previste in queste situazioni. E’ stata emanata una circolare della Polizia a Prefetture e Questure che dispone l’“immediato rafforzamento della vigilanza nelle aree maggiormente attrattive sotto il profilo turistico e commerciale, dove vengono allestiti “mercatini e fiere natalizie, nonché nei siti che ospitano eventi di intrattenimento” e presso gli obiettivi sensibili e i siti ritenuti a rischio. Subito convocato inoltre al Viminale il Comitato di analisi strategica antiterrorismo con rappresentanti delle forze di Polizia e dell’Intelligence per valutare i profili di rischio in vista del Giubileo e delle prossime festività.
Dopo gli esiti della riunione il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha convocato, per questo pomeriggio, i vertici degli apparati di sicurezza per fare un punto sulla situazione. L’indicazione principale resta quindi quella di mantenere il massimo livello e aggiornare in continuazione i dispositivi di sicurezza a difesa di manifestazioni ed eventi pubblici oltre tutti quegli obiettivi già considerati sensibili come sinagoghe, uffici della rappresentanze diplomatiche e consolari, ministeri, aeroporti, porti, centri commerciali e luoghi di aggregazione. Innalzato se possibile anche il livello del piano sicurezza a Roma dove tra tre giorni si aprirà il Giubileo con la partecipazione di migliaia di pellegrini per ogni evento previsto.