A Villa Rosa, nella fascia compresa tra via Baracca all’incrocio con il lungomare Italia e a Martinsicuro, nella zona nord a ridosso del Tronto.
L’ordinanza vietava ai proprietari di auto-caravan la fermata ossia la temporanea sospensione della marcia del veicolo per consentire la salita o discesa di persone o per altre esigenze di brevissima durata in ogni caso con la presenza del conducente pronto a riprendere la marcia (art. 157 co. 1 lett. b) codice della strada).
Con espliciti riferimenti all’uso del veicolo come dimora abituale, all’abusiva occupazione della strada, all’attività di campeggio e alla presenza di campeggi attrezzati, lo scopo del provvedimento impugnato risulta chiaramente quello di evitare simili attività.
Alle criticità espresse nell’ordinanza, quindi, trova adeguata risposta un divieto di campeggio e/o di occupazione del suolo e non un divieto attinente alla circolazione stradale che impedisce la semplice fermata alle auto-caravan.
L’ordinanza era stata emessa allora per contenere il fenomeno legato allo stazionamento di camper e caravan di nomadi. I giudici amministrativi, però, hanno smontato i contenuti dell’ordinanza, che è stata annullata, perchè “i provvedimenti, anche se restrittivi, vengono generalmente accettati e rispettati dagli utenti della strada se improntati a criteri ispirati alla logica e alla razionalità delle soluzioni. Occorre quindi che vi sia la necessaria correlazione tra l’interesse pubblico che si vuole perseguire con l’ordinanza e la obiettiva situazione di traffico che si va a modificare, integrare o innovare”.
Va ricordato che il Comune di Martinsicuro al momento non è dotato di un’area attrezzata per la sosta dei camper.