Non cessa l’ondata di mal tempo che sta colpendo l’Italia. Le immagini delle alluvioni da Nord a Sud ci impongono di ricordare come comportarsi in caso di allerta.
La perturbazione che ha colpito nell’ultimo weekend, in particolare, la Penisola ha lasciato dietro non pochi disastri. Colpita ancora una volta l’Emilia Romagna, questa volta a risentirne proprio il capoluogo Bologna e il circondario messo in ginocchio dalle forti piogge; ma non sono mancate inondazioni nel catanese e in Campania. Un allerta meteo che continua anche nei prossimi giorni.
Emilia Romagna ancora una volta e soprattutto, ma fortissimi disagi con fiumi di fango, auto trascinate e feriti ci sono stati anche in altre Regioni d’Italia a ricordarci, se ancora servisse, che il nostro è uno dei Paesi maggiormente colpito dai cambiamenti climatici e che la prevenzione ai disastri è diventata un atto necessario.
Ma al di là delle istituzioni e dei progetti di prevenzione che questi possono e devono avviare, a noi cittadini resta il necessario compito di sapere come comportarci durante un’allerta meteo, per evitare che oltre ai danni materiali ci siano anche quelli umani.
Come comportarsi durante un alluvione, le linee guida della Protezione Civile
In casi del genere è sempre meglio seguire le indicazioni degli uomini e delle donne che per primi intervengono in casi emergenziali di questo tipo. Sul sito della Protezione civile è infatti possibile ritrovare un lunghissimo vademecum su cosa bisogna fare e come bisogna comportarsi dalle fasi iniziali fino all’arrivo dell’alluvione vera e propria.
Se l’alluvione è in corso e ci si trova in un luogo chiuso, la Protezione Civile ricorda che è importate:
- non scendere in cantine, seminterrati o garage per provare a mettere al sicuro gli oggetti;
- non uscire per mettersi al sicuro l’automobile;
- se ci si trova nei piani inferiori è bene salire a quelli superiori evitando però gli ascensori che possono bloccarsi;
- si chiede la lucidità di chiudere il gas e disattivare l’impianto elettrico, ma in ogni caso non avvicinarsi a questi ultimi con mani e piedi bagnati.
- Non bere l’acqua dal rubinetto;
- limitare l’uso del cellulare e non intasare le linee per facilitare i soccorsi;
- cercare di tenersi informati sull’evoluzione della situazione e seguire le linee guida che di volta in volta sono diffuse dai soccorritori.
Se, invece, ci si trova all’aperto è necessario:
- Allontanarsi dalla zona allagata;
- raggiungere quanto prima una zona più elevata, evitando però pendii e scarpate artificiali che potrebbero franare;
- prestare massima attenzione a dove si cammina: potrebbero essere presenti voragini o buche coperte dall’acqua.
- Evitare di utilizzare l’auto;
- Evitare in ogni caso sottopassaggi, argini e ponti.
- Anche in questo caso è bene limitare l’uso del cellulare e tenere libere le linee per facilitare i soccorsi.
Prestare attenzione alle indicazioni dei soccorsi resta un fattore fondamentale, soprattutto in questa fase dove l’allerta meteo continua a persistere in numerose zone.