Ancora disagi alla circolazione ferroviaria in Abruzzo. In questo caso i problemi sono legati alla morte di un macchinista mentre era sul treno.
A distanza di qualche ora dai disagi legati all’allarme bomba a Trani, ancora uno stop per quanto riguarda la circolazione ferroviaria abruzzese. In questo caso i problemi riguardano principalmente la tratta Pescara-Roma. Trenitalia ha subito organizzato dei bus sostitutivi per consentire a tutti i passeggeri di raggiungere la stazione più vicina e proseguire il viaggio.
I disagi sono strettamente legati alla morte di un macchinista. L’uomo ha perso la vita mentre era alla guida del treno e sono state effettuate le operazioni per portare la salma in ospedale e rimuovere anche il convoglio. La situazione sta tornando piano piano alla normalità e ci attendiamo che entro domani mattina la circolazione ferroviaria Roma-Pescara sia ristabilita.
Cosa è successo
Ma cosa è successo al macchinista? Stando alle informazioni che si hanno a disposizione, l’uomo era alla guida del mezzo e si trovava nei pressi della zona dell’Interporto di Manoppello, in provincia di Pescara. Improvvisamente, però, è stato colto da un malore e per lui non c’è stato niente da fare.
I soccorsi prima del capotreno e del personale di bordo e poi dei sanitari sono stati vani. La morte è avvenuta sul colpo e nelle prossime ore il magistrato potrebbe autorizzare l’autopsia sul corpo della vittima per capire meglio le cause del decesso. Una vicenda che, come detto in precedenza, ha provocato diversi disagi considerando che il treno è rimasto bloccato sui binari.
Le decisioni di Trenitalia
La situazione molto complicata ha portato Trenitalia a organizzare bus sostitutivi tra Chieti e Manoppello oltre che rafforzare l’assistenza per i passeggeri che si trovavano a bordo del regionale.
Stando alle informazioni che riferite dalla stessa azienda, intorno alle 20:05 la circolazione è ripresa anche se ancora si registrano dei piccoli ritardi. Piano piano si sta recuperando il tempo perso a causa di questa tragedia ed entro domani mattina si dovrebbe tornare definitivamente alla normalità.