Una vacanza si trasforma in un incubo per una coppia: cosa è successo

Doveva essere una vacanza, ma si è trasformato in un vero e proprio incubo. E’ tutto è avvenuto sotto gli occhi del figlio. Ecco i dettagli della vicenda.

Avevano scelto un Comune dell’Alto Sangro per trascorrere qualche giorno di relax insieme al loro figlio e nessuno si aspettava un finale simile. La coppia è stata protagonista di una lite sfociata in un vero e proprio contatto fisico tra i due. Entrambi hanno rimediato diversi traumi in questa lite

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Una vacanza si è trasformata in un incubo – abruzzo.cityrumors.it – foto Pixbay

La Procura ha aperto un’indagine per cercare di ricostruire meglio quanto successo. I punti da chiarire sono diversi e per il momento nessuno risulta indagato. Naturalmente sono in corso gli approfondimenti del caso e un quadro più certo lo si avrà solamente al termine di questa inchiesta. Da sottolineare che il tutto è avvenuto sotto gli occhi proprio del figlio, rimasto sconvolto da quanto successo. E per lui non sarà semplice dimenticare l’accaduto.

Cosa è successo

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Ecco la ricostruzione degli inquirenti – abruzzo.cityrumors.it – foto Pixbay

I punti da chiarire su questa vicenda sono ancora diversi. Stando alle prime informazioni, una discussione si è trasformata in una vera e propria lite. I referti medici parlano molto chiaro: l’uomo ha riportato una contusione all’occhio, la donna diversi traumi. Le condizioni di quest’ultima dai medici sono state considerate subito da ricovero per controllare meglio le ferite subìte in questa vicenda. La 40enne, però, ha rifiutato la permanenza in ospedale.

La situazione, però, non è assolutamente finita qui. Stando a quanto riferito da Il Messaggero, al ritorno in ospedale per alcuni accertamenti avrebbe maltrattato il personale medico.

Entrambi rischiano grosso

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Sia l’uomo che la donna rischiano molto – abruzzo.cityrumors.it – foto Pixbay

Sono in corso le indagini per accertare meglio l’accaduto, ma entrambi rischiano grosso. La donna potrebbe essere denunciata per aver aggredito il personale sanitario. L’uomo per i traumi procurati alla compagna. Ma su questo non si hanno certezze considerando che la dinamica del litigio è ancora da verificare.

Proprio per questo motivo si è deciso di non attuare nessuna misura cautelare nei confronti dell’uomo e attivare il codice rosso. Si preferisce aspettare gli ulteriori approfondimenti per avere un quadro più chiaro e capire anche eventuali responsabilità dell’uomo in una vicenda sicuramente molto complicata. Di mezzo, infatti, c’è anche un bambino.

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