Natale e Capodanno a letto con l’influenza per milioni di italiani. Il picco deve ancora arrivare e la situazione potrebbe peggiorare nelle prossime settimane
A differenza di altre volte, l’influenza in questo 2024 ha avuto un andamento a ondate. In un primo momento il picco era previsto proprio per le vacanze natalizie. Un rallentamento nelle scorse settimane, però, ha portato il tutto ad essere rinviato di un po’ di tempo e, di conseguenza, a creare un po’ di timore negli ospedali.
Intercettato dai microfoni dell’Adnkronos, il professor Bassetti ha confermato che la situazione negli ospedali potrebbe peggiorare ancora di più nei prossimi giorni considerando anche il numero inferiori di medici e infermieri a disposizione per questo periodo. La situazione ad oggi inizia ad essere grave anche se non ingestibile. Ma se si dovesse continuare in questo modo non è da escludere che si debba fare i conti con un quadro molto critico.
La forma influenza di quest’anno è più lunga rispetto al passato. Può durare anche cinque giorni con febbre alta e il consiglio degli esperti è quello di non correre in ospedale se non si vede la temperatura scendere perché si rischia di intasare i pronto soccorso senza averne necessità. Il decorso è quello e quindi bisogna restare a casa e far passare il tutto senza dover ricorrere a cure speciali. La speranza dei medici è nelle prossime settimane non ci sia un afflusso ancora maggiore negli ospedali perché il rischio è davvero quello di dover fare i conti con una situazione di forte criticità.
Il picco di questa influenza, infatti, è atteso a metà gennaio e nelle prossime settimane è atteso un aumento dei casi dovuto alle festività. Lo stare insieme potrebbe portare a dover fare i conti con una crescita dei malati e per questo motivo è alto il rischio di peggiorare la situazione negli ospedali. Da qui il consiglio di restare a casa e seguire il decorso naturale della malattia, che può durare anche cinque giorni, e non correre immediatamente in ospedale. In quel caso si rischia solamente di intasare gli ospedali senza una vera necessità. Poi dalla seconda parte del prossimo mese la situazione dovrebbe tornare più tranquilla visto il picco superato.