Hamas-Israele, tregua a rischio? La posizione di Netanyahu è chiara

Prosegue il cessate il fuoco a Gaza, ma si prosegue su una linea molto sottile e la possibilità di fare un passo indietro non è assolutamente da escludere

La scorsa domenica è iniziato il cessate il fuoco a Gaza e il rilascio degli ostaggi. Fino ad oggi è andato tutto secondo i piani e non si è mai pensato ad un passo indietro sull’accordo. Ma, come evidenziato dall’Adnkronos, nelle ultime ore Israele ha minacciato di non rispettare la tregua e riprendere i propri attacchi per una presunta violazione da parte di Hamas.

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Hamas-Israele, tregua a rischio? La posizione di Netanyahu è chiara (Ansa) – abruzzo.cityrumors.it

Al momento Netanyahu ha preferito fare una sorta di eccezione confermando l’accordo. Ora naturalmente la palla passa direttamente in mano a Hamas. Se si dovesse confermare quanto successo in questo sabato, allora a quel punto non è da escludere che il presidente israeliano decida di non rispettare più la tregua. Il filo continua ad essere sottile e quindi bisognerà davvero fare tutte le cose in maniera giusta per non ritornare a sentire ancora una volta il rumore delle armi.

Perché l’accordo tra Hamas e Israele è a rischio

L’ultima mossa di Hamas poteva mettere a rischio l’accordo con Israele. L’intesa, infatti, prevedeva la liberazione prima dei civili e poi dei militari. Ma in queste ultime ore si è deciso di far tornare a Tel Aviv quattro soldatesse. Una violazione che comunque Netanyahu non ha ritenuto grave e quindi si è deciso di continuare sulla strada intrapresa nei giorni scorsi.

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Naturalmente il messaggio di Netanyahu è molto chiaro: Hamas deve rispettare l’accordo altrimenti si ritornerà a sentire il rumore delle armi. La lista degli ostaggi continua ad essere un punto fondamentale per non far riprendere il conflitto e si prosegue su un filo molto sottile.

Felicità Gaza tregua
Perché l’accordo tra Hamas e Israele è a rischio (Ansa) – abruzzo.cityrumors.it

Fino ad oggi, a parte quanto successo in questo sabato, non ci sono stati particolari rischi. Ma naturalmente non sono da escludere delle novità visto che si prosegue su un filo sottile che rischia di riportare la striscia di Gaza in un incubo che va avanti ormai da diverso tempo.

Cosa succederà nei prossimi giorni

Naturalmente la strada verso la pace definitiva è molto lunga. Nei prossimi giorni si dovrebbe iniziare con il ritorno dei cittadini nelle zone di Gaza evacuate e poi bisognerà formare il nuovo governo. Ma, come spiegato in precedenza, si vive in un filo davvero sottile che rischia di riaprire il fuoco in quella zona.

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