Gran Sasso, sette giovani bloccati in vetta: scatta il soccorso alpino

Questa volta la disavventura ha avuto un lieto fine per i ragazzi bloccati e disorientati tanto da smarrire la via del ritorno su una montagna che non smette mai di assistere a tragedie 

Giovani tra i 19 e i 24 anni, tutti con una grande voglia di avventura e di andare alla scoperta di una diversa via per arrivare in cima a quella montagna del Gran Sasso che tanto appassiona gli amanti dell’arrampicata e del trekking. Le giornate calde di questo ultimo periodo avevano finito per invogliare i sette giovani a provare ad arrivare in vetta al Pizzo Cefalone. Ma l’arrivo del buio e l’equipaggiamento non adatto li ha sorpresi tanto da far perdere loro l’orientamento e quindi la giusta via del ritorno.

Montagna
Gran Sasso, sette giovani bloccati in vetta: scatta il soccorso alpino – Abruzzocityrumors.it

Sono decine gli interventi di soccorso che impegnano il Soccorso Alpino, squadre di volontari, guide e, nei casi più gravi, anche l’elisoccorso, per trarre in salvo escursionisti inesperti o improvvisati, spesso partiti senza l’equipaggiamento adeguato o una minima preparazione fisica. In questi ultimi anni per le avventure in montagna si è registrato un vero e proprio boom, segnato però da improvvisazione, scarsa conoscenza e consapevolezza dei reali pericoli che si possono celare dietro una semplice avventura in quota.

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Bloccati in vetta, salvati dal soccorso alpino

La decisione di trascorrere una giornata diversa all’insegna della natura e dell’avventura. Ma quell’ascesa in quota per raggiungere la vetta del Piuzzo Cefalone, una delle montagne più amate del Gran Sasso dagli appassionati, stava costando carissimo a un gruppo di ragazzi. Nella notte, infatti, i tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Abruzzo, unitamente ai militari del Soccorso Alpino Guardia di Finanza – SAGF, sono stati costretti a intervenire per recuperare un gruppo di sette giovani, tutti tra i 19 e i 24 anni, rimasti bloccati sotto la vetta di Pizzo Cefalone.

Bloccati in vetta, salvati dal soccorso alpino – Abruzzocityrumors.it

I ragazzi si erano attardati per raggiungere la vetta e, quando hanno deciso di scendere di nuovo a valle, il buio li ha sorpresi sulla via del ritorno, lo scarso equipaggiamento ha fatto il resto e la gita stava finire in tragedia. I giovani, in evidente stato di affaticamento e disorientati dal buio, a quel punto non erano più in grado di proseguire in autonomia. Lanciato l’allarme, sul posto è intervenuta una squadra del Soccorso Alpino e Speleologico Abruzzo, che ha rapidamente raggiunto il gruppo, lo ha messo in sicurezza con l’ausilio di corde e lo ha accompagnato fino a Campo Imperatore.

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Una montagna teatro di diverse tragedie

Tragedia
Una montagna teatro di diverse tragedie – Abruzzocityrumors.it

Lo scarso equipaggiamento, l’approssimazione di molti in cerca di una semplice avventura e le stagioni che ogni tanto si divertono a mutare le condizioni meteo nel giro di pochissime ore, più volte hanno finito per sorprendere escursionisti in quota, e lo stesso Pizzo Cefalone è stato teatro di più di una tragedia. L’ultima purtroppo è avvenuta a poche ore di distanza dal ritrovamento dei sette ragazzi che si erano smarriti al momento di tornare a valle. Infatti, nel pomeriggio, due escursionisti, proprio mentre tornavano dalla cima dello stesso monte, hanno scoperto un corpo senza vita vicino al sentiero. Una giacca insanguinata non faceva presagire nulla di buono e immediatamente hanno avvertito i soccorsi che sono riusciti in breve tempo a raggiungerli, ma per l’uomo non c’era più nulla da fare. Dopo aver ottenuto l’autorizzazione da parte del magistrato, il cadavere è stato recuperato e trasportato presso l’obitorio dell’Aquila.

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