Con il ritorno dell’anticiclone l’instabilità vista oggi verrà sostituita da una fase più stabile: bel tempo su gran parte dell’Italia, ma continuano ad esserci precipitazioni in alcune zone.
Questa settimana si è conclusa con una svolta inattesa. Il calo improvviso di pressione atmosferica dovuto ad una perdita di forza dell’anticiclone che da giorni dominava la scena sull’Italia ha permesso l’ingresso di correnti perturbate dal Mare del Nord e dall’Atlantico. Le correnti in arrivo dalla Gran Bretagna hanno portato piogge diffuse – anche se entità e forza non eccessiva – al Nord, mentre quelle provenienti dalle Baleari vento forte e fenomeni perturbati più intensi al Centro.
Una domenica bagnata per molte regioni, comprese alcune del Sud (a partire dal pomeriggio), che ha fatto abbassare nuovamente le temperature e portato ancora un po’ di sollievo. Una tendenza che è destinata ad esaurirsi e non sorprende visto che ci troviamo in piena estate, prossimi all’arrivo della fase più calda di questa stagione che statisticamente è quella compresa tra il 15 luglio ed il 15 del mese successivo.
Impossibile attendersi dunque una fase di instabilità duratura in questa fase dell’anno, anzi è più probabile che dopo questo break ci sarà un ritorno a temperature decisamente più estreme e a lunghi periodi di caldo intenso e siccità.
La risalita dell’anticiclone prosciuga le piogge, ma qualche fronte instabile permane sull’Italia
Al Nord la giornata di domani inizia all’insegna del bel tempo. Il sole sarà protagonista di gran parte delle regioni settentrionali, il cielo rimarrà sgombro da assembramenti nuvolosi e la temperature si alzerà nuovamente, toccherà i 30° ovunque e li supererà a Torino (31°) e a Bologna (34°). Ci sarà spazio anche per la residua instabilità, in mattinata solo sulla Valle d’Aosta, nel pomeriggio su tutto l’arco alpino. Le piogge saranno comunque di lieve entità.
Al Centro la pressione sarà leggermente più salda e bel tempo e ampi soleggiamenti la faranno da padrone su tutti i settori, regalando un inizio settimana sereno. Nel pomeriggio ci sarà un diffuso aumento della nuvolosità – soprattutto sui settori appenninici – ma questo non comporterà fenomeni temporaleschi annessi, ad eccezione di Marche e Abruzzo dove qualche lieve rovescio si potrebbe verificare nel tardo pomeriggio.
Pressione stabile al Sud, giornata contraddistinta anche in questo caso da caldo e sole praticamente ovunque durante la mattina. Similarmente a quanto accade nella zona centrale del Paese, anche qui nel pomeriggio ci sarà un annuvolamento generalizzato, più corposo nelle zone montuose appenniniche. La Sicilia è uno scenario a parte, il sole qui dominerà incontrastato tutto il giorno e il caldo sarà più intenso.
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Caldo in aumento e fine mese torrido: le previsioni non promettono nulla di buono
Con il passare dei giorni la morsa dell’anticiclone si farà più intensa e anche l’instabilità che ad inizio settimana riguarda le zone montuose (con qualche sforamento sulle pianure circostanti nel corso della serata) lentamente verrà cancellata.
Gli aggiornamenti riguardo la parte finale della settimana che sta per cominciare tranquillizzano sui picchi termici, i quali non dovrebbero per il momento raggiungere livelli estremi.
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Diverso il discorso per il prosieguo del mese di luglio. L’instaurazione di una nuova fase stabile ed il continuo rinforzo dell’anticiclone da parte dell’alta pressione sub-sahariana potrebbe portare alla formazione di una canicola subtropicale e di conseguenza ad un periodo in cui afa e temperature estreme condizionano le giornate e anche le notti.
