Il ristoratore che ha assistito alla morte di Sammy Basso ha deciso di parlare dell’accaduto. Il ragazzo è deceduto proprio nel suo locale.
Sammy Basso si è spento sabato 5 ottobre all’età di 28 anni. La sua morte ha generato grande commozione. Nonostante la progeria, ha vissuto pienamente la sua esistenza. Con il suo coraggio, ha ispirato tantissime persone. Non si è mai arreso davanti alle difficoltà, riuscendo anche a raggiungere obiettivi ambiziosi come la laurea magistrale in Molecular Biology e la nomina di Cavaliere da parte di Sergio Mattarella.
l malore, che gli è risultato fatale, si è verificato all’improvviso, mentre si trovava a cena in un ristorante. Il proprietario del locale, durante una recente intervista per Leggo, ha espresso tutto il suo dolore per l’accaduto. Inoltre, ha fornito qualche informazione in più sullo svolgimento dei fatti. Tali parole non sono passate inosservate.
Il ristoratore che ha assistito alla morte di Sammy Basso: “Lo teneva in braccio”
La progeria è una malattia genetica dalla prognosi infausta. Si tratta di una condizione rara che si manifesta fin dalla nascita. L’aspettativa di vita, nella maggior parte dei casi, non supera i 13 anni. Sammy Basso, però, grazie alla sua determinazione e alle terapie ricevute dai medici, è riuscito a stabilire un vero e proprio record. È arrivato all’età di 28 anni, lanciando un messaggio di speranza, coraggio e amore.
Il giovane si è spento inaspettatamente, mentre stava cenando a Villa Razzolini Loredan, un ristorante situato ad Asolo, in provincia di Treviso. Sammy ha accusato un malore che ha costretto la sua famiglia a chiamare l’ambulanza. I sanitari hanno cercato di salvarlo, ma la rianimazione non ha dato esito positivo. Sergio Dussin, nei panni di proprietario del locale, ha dato voce alle sue emozioni.
Ha spiegato di aver visto Sammy Basso a terra, con la mamma che lo teneva stretto e lo baciava: “La mamma stringeva Sammy tra le braccia, in una coperta: piangeva e lo baciava. Era già volato in cielo“. Non ha potuto fare a meno di avvicinarsi al papà per elogiare il giovane. Da lui, ha ricevuto tantissimi consigli preziosi: “Mi sono inginocchiato di fianco a lei e al papà e, parlando con loro, ho detto che dovrò per sempre ringraziare Sammy per i tanti consigli che mi ha dato“.
La scomparsa di Sammy ha lasciato un vuoto incolmabile. Gli amici non hanno lasciato il locale fino a tarda notte. Hanno continuato a vegliarlo mentre si trovava su un tavolo, avvolto in una coperta.