I responsabili si sono costituiti nel pomeriggio di oggi.
Hanno 24 e 25 anni i due ragazzi che nel tardo pomeriggio di oggi hanno confessato di essere i responsabili del ferimento di Manuel Bortuzzo, il giovane nuotatore gravemente ferito da un colpo di pistola esploso lo scorso sabato notte in piazza Eschilo, a Roma.
Confermata l’ipotesi investigativa secondo cui il giovane sarebbe stato vittima di uno scambio di persona. A quanto si apprende infatti, i due aggressori avrebbero raccontato di aver scambiato Bortuzzo con una delle persone con cui poco prima avevano avuto una rissa in un pub della zona.
Alla notizia del fermo degli aggressori di Manuel, il padre del 19enne ha commentato: “Siamo contenti ma in questo momento preferiamo pensare alle condizioni di nostro figlio”. Manuel infatti ha saputo solo oggi che, a causa della lesione midollare causata dal proiettile, non potrà più tornare a camminare.
Dopo la terribile notizia è stato lo stesso Manuel a consolare la madre: “Fatti coraggio, mamma”. A raccontarlo è il presidente di Federnuoto, Paolo Barelli, al quale il giovane ha detto: ”Ora per me comincia un altro allenamento”.