Martinsicuro. In un caso l’attività commerciale è stata chiusa per 5 giorni per non aver rispettato le normative anti-contagio.
In un secondo caso, invece, l’imprenditore aveva installato delle telecamere il controllo a distanza dei lavoratori senza le necessarie autorizzazioni.
Sono le anomalie rilevate durante un controllo dedicato dai carabinieri del nucleo ispettorato del lavoro di Teramo durante alcune verifiche effettuate in collaborazione con i militari delle stazioni di Martinsicuro e Campli nelle due località. In entrambi i casi, gli imprenditori (il titolare di un’ortofrutta di Martinsicuro e di un’azienda manifatturiera di Campli) sono stati denunciati per il mancato rispetto del protocollo covid nei luoghi di lavoro.
Martinsicuro. I militari del NIL e della stazione di Martinsicuro hanno accertato che il titolare di un esercizio commerciale non aveva fatto sottoporre un dipendente alla prevista visita medica prima di essere collocato al lavoro. Inoltre è scattata la sanzione per non aver adottato le misure di informazione e prevenzione rispetto al rischio epidemiologico ed omessa tracciatura delle retribuzione versate. Per l’attività di rivendita di frutta e verdura è scattata la sospensione immediata per 5 giorni.
Campli. All’interno di un’azienda manifatturiera, i carabinieri hanno rilevato la presenza di impianti audiovisivi per il controllo a distanza dei lavoratori, senza le relative autorizzazioni. Inoltre non era stato applicato il protocollo anticovid.
Complessivamente, sono state elevate sanzioni per 23800 euro, di cui 2mila per norme anticovid e ammende per 1615 euro.