Villa Rosa sud senza ripascimento: le preoccupazioni dell’associazione

Martinsicuro. Serpeggia una malcelata preoccupazione tra gli operatori economici e turistici della zona sud di Villa Rosa per i quali le attività di ripascimento, con ogni probabilità, non saranno garantite.

Negli ultimi giorni, infatti, la draga ha terminato l’attività di stoccaggio di oltre 10mila metri cubi di sabbia nella zona a sud della concessione Il Brigantino, tra due dei pennelli che connotano quella zona. E da quel punto poi le ruspe provvederanno a spalmarla in modo da ricostituire tratti di arenili.

Visti i quantitativi limitati, però, nella zona di litorale compresa tra l’Hotel Galf e la foce del Vibrata difficilmente potranno essere assicurati apporti di sabbia, necessari però per programmare l’imminente stagione balneare.

“Siamo preoccupati da questa situazione”, puntualizza Maurizio Ielo, presidente dell’associazione Villa Rosa Sud, ” perchè una serie di attività che gravitano in quella zona non potranno fruire del ripascimento, dopo che lo scorso anno non era stato effettuato per il Covid con tutti i rallentamenti del caso. E in quella zona ci sono chalet, un campeggio e una struttura alberghiera, oltre ad un’area protetta riconosciuta anche nel nuovo piano demaniale. E il non avere spiaggia rende complicato fare turismo e accoglienza”.

Resta da verificare, visti anche i tempi ristretti, in che maniera saranno utilizzati i metri cubi prelevati dalla cava sottomarina e ora stoccati sul litorale e di come poi l’Ente si muoverà per le operazioni successive. Da parte dell’associazione Villa Rosa Sud viene chiesto un intervento ulteriore, anche nell’ultimo lembo di litorale, con forme di ripascimento alternative oltre ai quantitativi prelevati dalla cava sottomarina.

 

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