La foto è dilagata immediatamente sui social facendo scoppiare la polemica di numerose mamme.
Il divieto ha infatti diviso la discussione in due correnti: da un lato chi lo trova giusto, ricordando l’esistenza di un parco a pochi metri di distanza e i pericoli che il gioco del pallone, in un luogo di fatto non adibito, potrebbe arrecare alle persone, soprattutto ai più piccoli, e alle macchine che transitano sulla strada proprio adiacente.
Dall’altro, c’è invece chi lamenta l’assenza, nel quartiere dei Poeti, di un’area dedicata ai ragazzini nel loro momento di svago all’aria aperta. E quindi, quella piazza, rimarrebbe l’unico luogo dove poter giocare liberamente: “meglio di farli stare sui cellulari”, commenta una mamma.
In realtà, questa è solo la goccia che, come si dice, ha fatto traboccare il vaso: il quartiere, a detta di alcuni residenti, infatti attende da tempo delle soluzioni a riguardo e pare che, quest’ultima, non sia stata la migliore.