“Sin dal nostro insediamento, nell’estate del 2017, abbiamo lavorato costantemente sulla rete viaria del nostro comprensorio, con particolare attenzione alla ripavimentazione delle strade più ammalorate – spiega il sindaco – Grazie a questo incessante lavoro, solo negli ultimi tre anni, sono stati rifatti oltre 5 km del tratto stradale che collega Valle Castellana capoluogo a Ascoli Piceno; 5 km di Sp 52 che collega Valle Castellana a Campli passando per Macchia da Sole e Leofara, 5 km del tratto di strada che va da Valle Castellana verso Rocca Santa Maria passando per Pascellata l e quasi 2 km di strada verso Pietralta”.
Per quanto concerne gli interventi messi in cantiere per il rifacimento della pavimentazione delle strade provinciali e concordati, in settimana, con i vertici della Provincia di Teramo questi prenderanno il via nel corso della prossima primavera per terminare, salvo imprevisti, entro tre anni, quindi per la fine del 2025 per un investimento complessivo vicino ai 3 milioni di euro. Entrando nello specifico, a partire dalla prossima primavera e con l’arrivo del bel tempo, partiranno i seguenti interventi: la Sp 49/D che va da Valle Castellana arriva fino al Ceppo, passando per Morrice e Pietralta, sarà immediatamente pavimentata prima con un finanziamento da oltre 240 mila euro poi con un finanziamento da 1,5 milioni di euro; la Sp 53 che va da San Vito fino a San Giacomo sarà ripavimentata attraverso un finanziamento da 500 mila euro.
Riassumendo gli interventi finanziati sulle arterie provinciali saranno Sp 49/C Vallenquina (250 mila euro); Sp 69 San Vito (100 mila euro); Sp 49/D Morrice-Capoluogo (254 mila euro); Sp 49/B Basto (150 mila euro); Sp 51 Leofara, Macchia da Sole, Piano Maggiore (100 mila euro); Sp 53 San Vito-San Giacomo (500 mila euro); Sp 49-Sp48 Valle Castellana-Morrice-Pietralta-Ceppo (1,5 milioni di euro).
“Inoltre possiamo essere fieri nel sottolineare che, dal nostro insediamento, la Provincia di Teramo, più volte sollecitata e su nostra spinta costante, è tornata a fare manutenzione ordinaria sulle strade come non succedeva da decenni: in particolare lo sfalcio dell’erba e la riapertura delle cunette stradali e lo spargimento del sale durante la stagione invernale”.