Incontro molto partecipato e che ha fornito diversi interessanti spunti quello che si è tenuto sabato scorso a Valle Castellana, presso la Palestra del capoluogo, e ha visto confrontarsi l’Amministrazione e la cittadinanza con i vertici del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.
“Siamo soddisfatti perché è stato un confronto franco, aperto e soprattutto costruttivo, nel quale abbiamo parlato dei numerosi e purtroppo cronici problemi che interessano il nostro territorio e che vedono protagonisti, da un lato i cittadini, gli allevatori, gli agricoltori e tutti gli operatori della nostra montagna e dall’altro l’Ente Parco – sottolineano il sindaco di Valle Castellana, Camillo D’Angelo, e l’Assessore all’Agricoltura, alla Pastorizia, alla Foresta e gli Usi Civici, Battista Caterini – Gli stessi cittadini hanno lamentato i consueti, ma crescenti danni causati dagli sconfinamenti degli animali selvatici, soprattutto cinghiali e cervi, ma anche lupi, che creano disagi e danni a coltivatori ed allevatori, ma soprattutto hanno ribadito la richiesta di meno burocrazia e più “celerità ed elasticità” per venire incontro alle esigenze di chi lavora e vive in questi territori. Da parte loro i vertici del Parco hanno spiegato le loro ragioni, e ciò che la legge prevede, ma hanno anche garantito grande attenzione a Valle Castellana e alle sue istanze”.
Dietro sollecitazioni del primo cittadino e dell’Amministrazione comunale i vertici del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga hanno preso l’impegno di proporre tre importanti iniziative a favore del territorio: sollecitare la riapertura del bando per la formazione delle Guardie Ecologiche volontarie affinché queste possano coadiuvare le Guardie Forestali nel monitoraggio e nel controllo del vasto comprensorio di Valle Castellana; valutare positivamente la concessione di contributi a sostegno delle prescrizioni tipologiche imposte ai cittadini per opere edilizie all’interno dell’area Parco; potenziare il risarcimento dei danni da fauna selvatica per la realizzazione di opere per la protezione delle coltivazioni e dei pascoli dagli animali selvatici (recinti e altro).
“Nel ringraziare il Presidente del Parco, Tommaso Navarra, ed i vertici per essere venuti a Valle Castellana per un incontro pubblico di tale portata aperto alla cittadinanza e ben consapevoli che molte delle problematiche emerse non dipendano solo dall’Ente, auspichiamo che si possa organizzare nei prossimi mesi un nuovo incontro, alla presenza dei vertici regionali, delle associazioni di categoria di agricoltori, allevatori e imprenditoriali, delle amministrazioni separate e di tutti i soggetti interessati al fine di trovare delle soluzioni consone e durature nell’interesse di tutti i nostri concittadini”, chiosano D’Angelo e Caterini.
“Siamo noi a ringraziare il Sindaco D’Angelo e la sua Amministrazione per averci concesso l’opportunità di un confronto diretto sabato scorso con i cittadini di Valle Castellana che sono l’elemento vitale anche del Parco costituendo quella comunità identitaria sulla quale devono parametrarsi, in termini di rispetto, anche le azioni dell’Ente”, dichiara il Presidente del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, Tommaso Navarra.