Da una parte restano inalterati gli importi di contributi e tasse per gli iscritti. Dall’altra, sono previsti fondi di sostegno alla Scuola Forense, incentivi alla formazione dei mediatori e, per la prima volta, sono in programma misure “solidaristiche” che tengono conto di problemi della categoria e del pianeta giustizia in generale. Sono queste alcune delle principali novità del bilancio di previsione approvato venerdì pomeriggio, all’unanimità, dall’assemblea generale degli avvocati iscritti all’Ordine di Teramo, su proposta del Consiglio presieduto da Antonio Lessiani e composto anche da Paolgiulio Mastrangelo (vicepresidente), Rita Capanna Piscè (segretario), Serena Monina (tesoriere), e dai consiglieri Angelita Calandra, Franca D’Amario, Giulia Forlini, Elvio Fortuna, Giampaolo Magnanimi, Maria Marsilii, Monica Passamonti, Angela Ronchi, Nicola Paolo Rossetti, Luca Scarpantoni, Emilia Valentini.
Tenuto conto dell’attuale contingenza e della difficoltà d’inserimento delle fasce più giovani, il Consiglio ha ritenuto innanzitutto di ridurre le voci di bilancio destinate a spese di rappresentanza, viaggi e trasferte, e di incentivare, parallelamente, iniziative volte a sostenere la formazione dei giovani e il costante e qualificato aggiornamento degli iscritti.
Nel bilancio è inoltre prevista l’istituzione di un nuovo fondo destinato alla solidarietà (in linea con le misure previste dalla legge e adottate attualmente in quasi tutte le categorie professionali) per i colleghi che vengano a trovarsi in condizioni di improvvisa difficoltà dovuta a gravi problemi di salute e fino all’intervento della Cassa previdenziale. Al fondo sarà destinato il 2% degli introiti derivanti dalle tasse annuali d’iscrizione all’Albo.
Ulteriori punti qualificanti del bilancio di previsione sono, come detto, l’attenzione alla Scuola forense, le cui attività saranno incrementate ed estese anche in collaborazione con la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Teramo, la struttura decentrata della Scuola Superiore Magistratura e gli altri Ordini professionali, il rilancio dell’Organismo di Mediazione degli Avvocati di Teramo e l’avvio della costituzione di un Organismo di Composizione della Crisi da Sovraindebitamento.
Tra le nuove iniziative avviate vi è poi quella del progetto di educazione alla legalità nelle scuole (a tal fine è stata sottoscritta un’apposita convenzione con l’Istituto Superiore Melchiorre Dèlfico di Teramo) e di cooperazione sinergica con il Tribunale e la Procura della Repubblica di Teramo, al fine di cercare di ovviare all’attuale carenza di personale e di dotazioni strutturali.
Attenzione sarà riservata anche al Comitato per le Pari Opportunità degli Avvocati di Teramo, con la previsione di un apposito capitolo di spesa.
“Il nostro è un impegno unitario e corale – afferma il presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Teramo, Antonio Lessiani – non solo verso la categoria ma anche nei confronti di tutti gli operatori del diritto e degli altri interlocutori, istituzionali e non, con i quali ci confrontiamo ogni giorno”.