Stanchi, esasperati e senza risposte: è questa la condizione in cui vertono 62 ucraini, dei quali 18 minori, ospiti di due alberghi del territorio comunale rosetano, l’hotel Baia del Re a Cologna Spiaggia e l’hotel Narcisi a Roseto centro.
Proprio per questo, nella giornata di ieri il gruppo ha voluto far sentire la propria voce annunciando l’avvio di uno sciopero della fame al fine di ottenere un riscontro, anche nell’interesse degli albergatori che li ospitano.
“La situazione non riesce a risolversi – ha dichiarato il titolare dell’hotel Baia del Re, Anthony Romani – il problema resta. Ci sentiamo abbandonati da parte della Protezione civile e ancora oggi non riceviamo il pagamento delle vecchie fatture: da aprile non veniamo proprio pagati. Gli ucraini sono stati accolti, ma ora sono stati abbandonati. Ci sono alcuni che hanno trovato un lavoro, bambini che vanno a scuola e che, dopo un anno, si sono integrati. È necessario a stretto giro trovare una soluzione”.
Necessario trovare una soluzione al problema
Con l’occasione, anche alcuni altri albergatori hanno voluto far sentire le proprie opinioni, lamentando ad esempio la disparità tra le strutture nei vari comuni della costa. A loro risulterebbe, infatti, che le strutture di Martinsicuro e Pineto che ospitano gli ucraini riceverebbero con regolarità i contributi.
Il problema sorge in seguito all’ultima PEC ricevuta dalla Protezione civile lo scorso 21 settembre, con cui – precisa Romani – si lascia intendere che dal 17 giugno gli alberghi interessati sono fuori da Designa e che quindi non può essere riconosciuto alcun compenso.
La conseguenza è anche che gli ucraini vengono considerati occupanti abusivi. Per loro, però, le destinazioni proposte in Puglia e in Campania sono tutt’altro che agevoli, considerato che si tratta di località isolate, dove non ci sono mezzi e in cui gli appartamenti individuati sarebbero in condizioni pietose.
Proprio per questo motivo gli albergatori in questi mesi hanno continuato a ospitare gli ucraini nelle proprie strutture, offrendo gratuitamente alloggio e pasti, rinunciando di fatto a prendere le prenotazioni previste per l’estate.
Lo scorso giugno una delegazione di rifugiati era stata accolta in Comune dal sindaco Mario Nugnes, ma la questione è rimasta irrisolta. Anche in tal proposito il deputato di Azione Giulio Sottanelli ha annunciato la presentazione di un’interrogazione parlamentare da sottoporre al ministro della Protezione civile Nello Musumeci, al fine di ricostruire la vicenda e risalire ai responsabili dell’abbandono degli ucraini.