Ubriaco entra in un supermercato di Tortoreto e fa scattare allarme antincendio

I carabinieri di Teramo concorrono con le altre forze di polizia per rendere nella provincia teramana “Un Natale e un Capodanno sicuri”, al fine di assicurare ai cittadini di godersi serenamente le festività, sia a favore di chi resta nelle città, sia di chi parte e lascia le proprie abitazioni.

Diversi i servizi già eseguiti.

A Tortoreto i carabinieri della locale Stazione hanno tratto in arresto un uomo ponendolo agli arresti domiciliari su disposizione del Magistrato di sorveglianza dell’Aquila, lo stesso dovrà scontare la pena di 10 mesi di reclusione per furto consumato a Tortoreto.
Sempre a Tortoreto, in arresto un uomo, che stava scontando una misura alternativa per reati in materia di stupefacenti, su disposizione del tribunale di Chieti per aver violato più volte le prescrizioni imposte dall’A.G. Denunciato poi un uomo per danneggiamento aggravato: lo stesso in stato di alterazione psicofisica dovuta alla verosimile ingestione di alcolici attivava l’allarme antincendio di un supermercato provocando l’interruzione della corrente, arrivando a chiusura dell’esercizio fino al ripristino delle normali funzionalità degli impianti.  
A Nereto i carabinieri della locale stazione su ordine dell’ufficio di Sorveglianza del Tribunale di Pescara hanno arrestato un uomo che, sottoposto agli arresti domiciliari, con permesso di assentarsi violava più volte le prescrizioni e pertanto ritornava in carcere.
A Martinsicuro nel corso di un servizio antidroga i carabinieri della locale stazione hanno denunciato un uomo all’atto di cedere una dose di cocaina a un altro soggetto, quest’ultimo segnalato, alla Prefettura di Teramo, quale assuntore di stupefacenti.
A Isola del Gran Sasso i carabinieri della locale stazione hanno segnalato una donna per simulazione di reato. La stessa si era presentata ai carabinieri per denunciare il furto delle targhe e della carta di circolazione della propria autovettura. Una volta presa la denuncia e avviate le prime indagini i carabinieri appuravano che la donna aveva già da tempo venduto l’automobile senza aver perfezionato il passaggio di proprietà. Il nuovo proprietario non aveva provveduto a pagare la tassa di proprietà del mezzo e pertanto la donna si vedeva recapitare varie ingiunzioni di pagamento, quindi nel verosimile tentativo di sottrarsi al pagamento provvedeva a denunciare il furto delle targhe e della carta di circolazione, espediente risultato vano in quanto i carabinieri hanno appurato che il furto non era mai avvenuto.
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