Nonostante le promesse, la situazione, a distanza di tre anni, non è cambiata e c’è ancora chi mette a rischio la propria incolumità, magari per raggiungere vicini esercizi commerciali.
L’opera, al momento dell’inaugurazione, mancava del sottopasso pedonale, realizzato dopo qualche mese a Villa Pavone.
“Il progetto redatto aveva un deficit, non era previsto il percorso pedonale lungo il sottopasso – il commento del vicesindaco con delega ai Lavori Pubblici, Giovanni Cavallari – L’unica soluzione era la realizzazione di un sottopasso ciclopedonale a Cartecchio. Ho parlato personalmente con RFI, avviato un’interlocuzione con il sottosegretario Umberto D’Annuntiis. Dovevamo approvare un nuovo progetto che Ferrovie dello Stato aveva buttato giù e per cui aveva dato disponibilità, si doveva stabilire la ripartizione dei costi. Abbiamo chiesto alla Regione di ragionare tutti insieme, ma non ci sono state finora le condizioni”.