Questo è quanto annunciato dall’assessore regionale al Lavoro, Pietro Quaresimale, che ha proseguito “Ho chiesto a più riprese che la vertenza occupazionale deve essere portata avanti solo con riunioni in presenza dei vertici, di non partecipare in video conferenza, perché è necessario capire direttamente e personalmente dalla proprietà le reali intenzioni sul destino dello stabilimento di Tortoreto.
La modalità online, soprattutto in vertenze complesse come questa, è fortemente penalizzante per avere un quadro preciso e definito delle intenzioni della proprietà. La presenza fisica del management nella sede della Regione Abruzzo della Betafence sono certo aiuta a comprendere meglio l’andamento della vertenza. Per questo ho deciso di non partecipare, volendo dare un chiaro segnale di vicinanza ai lavoratori e ai rappresentanti sindacali per un modus operandi che genera solo fraintendimenti, tutti a danno dei 70 lavoratori che da anni sono alla prese con una situazione ambigua e contradditoria, generata anche da questo modo di portare avanti la vertenza”.