Tortoreto. ” In appena 5 giorni non si può organizzare nemmeno la festa per un compleanno. Figurarsi far fronte alla burocrazia necessaria per organizzare una manifestazione”.
È il commento, a margine, di Tonino Di Lorenzo, presidente dell’associazione Merlino che esprime tutte le proprie perplessità e critiche sul bando, licenziato di recente, per affidare l’organizzazione della Sagra dei piatti tipici nel centro storico di Tortoreto.
” È proprio il Comune a far morire la Sagra” scrive Di Lorenzo, ” facendole perdere lo smalto durante gli anni. Pubblicare un bando con pochi giorni utili per organizzare l’evento, che poi si terrà dal 18 luglio è come lavarsene le mani. Gli interrogativi sono diversi. Perché il bando non è stato pubblicato con congruo anticipo o perché la stessa manifestazione non è stata assegnata alle associazioni che a gennaio avevano presentato le relative domande, come prevede il regolamento? La sensazione è che l’evento lo si voglia, lentamente, far morire”.