L’affidamento in gestione per 24 anni del sistema di pubblica illuminazione, con progressiva sostituzione degli impianti e dell’efficientamento degli stessi.
La società Hera Luce, che si è aggiudicata il bando legato al programma varato dalla Provincia di Teramo, in realtà, avrebbe dovuto dare prendere in gestione l’intero sistema dell’illuminazione pubblica dalla fine di gennaio. I tempi, però, si sono allungati per due ordini di ragioni.
Da una parte la società ha posticipato l’avvio delle opere per ragioni legate ad interventi in altri territori, che hanno aderito al progetto Paride. Contestualmente, gli uffici amministrativi del Comune di Tortoreto hanno sottoposto un quesito all’Anac, per dirimere alcune questioni legate alla procedura. Una volta ottenute le delucidazioni del caso, la progettualità potrà iniziare a camminare spedita.
Resta, ovviamente, da vedere la tempistica. Se l’avvio di Paride dovesse slittare ulteriormente, potrebbero anche essere studiate delle strategie d’intervento diverse per quanto concerne la zona di territorio da dove sarà avviata la sostituzione dei punti luce.
Nel programma dell’amministrazione comunale, infatti, la proprietà era stata data, nella prima fase, alla fascia compresa tra il lungomare e la zona ferroviaria. Ovviamente i tempi vanno calcolati con attenzione e qualora l’avvio fosse posticipato, la prima fascia sarà messa in stand-by, stante l’approssimarsi della stagione estiva per poi intervenire in una seconda fase e comunque in autunno.
Nei prossimi giorni il quadro dovrebbe essere più chiaro.