Angelo Figliola, architetto e Dottore di Ricerca di Tortoreto, esperto di progettazione sostenibile, insieme allo studio di progettazione architettonica Barberio Colella ARC, è risultato tra i vincitori del concorso internazionale di architettura promosso dal “Chinese Sustainable Design Centre” e dal “China New Building Materials Design & Research Institute”, per la realizzazione di un nuovo edificio per uffici a Changzhou, in Cina.
La giuria ha compreso, tra gli altri, architetti rinomati come Mario Cucinella e Stefan Behnisch.
L’idea. Il progetto dell’edificio è stato guidato da un concept in cui convergono aspetti architettonici, bioclimatici e ambientali. Grazie ad un sistema di oscuramento passivo costituito da piante di bambù a tutta altezza ricompresi all’interno di una double skin vetrata, gli architetti sono riusciti a creare uno “spazio filtro” in grado di regolare al meglio la quantità di luce e la temperatura degli ambienti interni, evitando fenomeni di abbagliamento e surriscaldamento. La proposta progettuale, caratterizzata da un innovativo telaio strutturale in lamellare di bambù e pannelli prefabbricati montati a secco, è fondata sulla volontà di creare una relazione sinergica tra lo spazio di lavoro e gli elementi naturali che la circondano.
Questa sinergia permette alle persone presenti all’interno dell’edificio di percepire costantemente il fluire del tempo e il cambio delle stagioni durante tutto l’arco dell’anno, evitando gli spiacevoli fenomeni di sick building syndrome che contraddistinguono i posti di lavoro mal progettati.
Il concorso. Alla competizione hanno preso parte 147 team di progettazione proveniente da 11 paesi. I progetti vincitori ora passeranno ad una seconda fase in cui saranno ulteriormente rielaborati ai fini della costruzione. Gli organizzatori hanno l’intenzione di realizzare un quartiere modello, in modo da guidare verso un’architettura più rispettosa dell’ambiente tutte le autorità e i soggetti coinvolti nel mondo delle costruzioni in Cina.