In vista della completa della riapertura dell’impianto, chiuso dal 2017 per le note vicende legate all’agibilità, l’amministrazione comunale (attraverso la struttura tecnica), ha affidato per un anno la gestione delle attività di manutenzione ordinaria e straordinaria del manto erboso dell’impianto sportivo. La lunga chiusura della struttura, infatti, ha avuto innegabili effetti sullo stato della superficie di gioco.
E sotto questo aspetto, l’Ente attraverso una procedura di gara aperta attraverso il mercato elettronico della pubblica amministrazione ha provveduto, nei giorni scorsi, a perfezionare l’aggiudicazione delle attività di cura del manto ad una ditta specializzata di Campli. La durata dell’affidamento è di un anno, fino al 31 ottobre del 2022 per un importo di 9700 euro, con la ditta in questione che ha praticato un ribasso a base d’asta del 3%. Il percorso tracciato dall’Ente è finalizzato a ridare decoro e funzionalità all’impianto di gioco in vista poi della completa fruizione dell’impianto una volta riaperto alla pratica sportiva.
Va detto che il Comune aveva anche ipotizzato di realizzare un fondo sintetico con la partecipazione al bando “Sport e Periferie”, ma la candidatura progettuale non ha incontrato il finanziamento. Ragione per la quale il proposito dovrà essere riproposto, percorrendo altre strade.