Terminate le operazioni di collaudo l’impianto, che rappresentava uno dei punti programmatici del progetto elettorale della lista Siamo Tortoreto, nella mattinata di oggi è entrato a regime con l’accensione del dispositivo. Scelta questa dettata da due elementi tra loro concorrenti: gli incidenti (anche tragici) che nel corso degli anni si sono consumati in quel tratto e l’impossibilità di prevedere soluzioni tecnicamente alternative (una rotonda).
Dopo il progetto esecutivo approvato dalla giunta comunale nel 2019, le procedure di gara e la realizzazione dei lavori (l’Ente ha stanziato 50mila euro), si è giunti al collaudo e alla consegna dell’impianto nonostante la sospensione dovuta all’emergenza sanitaria che non ha permesso l’ultimo intervento da parte del gestore dell’energia elettrica prima dell’inizio dell’estate.
“Il sistema semaforico in modalità intelligente”, commenta Arianna del Sordo, assessore con delega alla viabilità, ” permetterà di garantire libertà e flessibilità nell’ottimizzazione del ciclo semaforico grazie alla programmazione con logiche di traffico: nessun ciclo prefissato e un algoritmo di assegnazione dinamica dei gruppi segnale e delle fasi, gestisce in piena sicurezza la sequenza del ciclo semaforico.
A supporto della scelta tecnica, si vuole ricordare che l’Europa con una specifica direttiva ha dettato le linee sui sistemi ITS no rotatorie, in particolare su volumi di traffico elevati cioè sopra i 4000 veicoli giorno, ricordando che le indicazioni della Comunità Europea hanno l’obiettivo di morti 0 entro il 2050″.
Oltre agli aspetti strettamente viari (l’uscita da via D’Annunzio verso sud), l’attivazione del semaforo appare un elemento importante per quanto concerne l’attraversamento della Statale da parte di pedoni e ciclisti.