Tortoreto. Scatta la chiusura per cinque giorni del Manakara di Tortoreto. I carabinieri della Compagnia di Alba Adriatica diretti dal tenente colonnello Emanuele Mazzotta, in collaborazione con i NAS di Pescara e NIL di Teramo nella scorsa notte hanno eseguito alcuni controlli, nei locali pubblici della movida della fascia costiera, finalizzati al rispetto del divieto di assembramenti e di aggregazione di persone e l’osservanza delle misure di distanziamento sociale.
Durante i controlli al “Manakara Beach Club” di Tortoreto sono state riscontrate alcune violazioni in materia di contenimento della diffusione del COVID-19. Infatti, all’interno dell’esercizio pubblico non venivano garantiti i previsti distanziamenti interpersonali, per cui è stata disposta la chiusura dell’attività per 5 giorni. Nella circostanze, al gestore del medesimo locale, sono state comminate complessivamente sanzioni amministrative per 5800 euro, per aver impiegato un lavoratore in nero, per aver omesso la comunicazione di un lavoratore intermittente “a chiamata” e per aver collocato attrezzature frigo al di fuori degli spazi autorizzati dall’ASL.
La posizione della proprietà. “Noi cercheremo con tutti i mezzi legali a nostra disposizione di riaprire il prima possibile almeno come lounge bar e ristorante che nulla hanno a che vedere con gli assembramenti dovuti dalle serate danzanti”, il commento dei gestori del locale di Tortoreto. “Quindi stando alle attuali disposizioni il locale riaprirà ufficialmente il 13 agosto. Le forze dell’ordine hanno ritenuto opportuna questa misura a causa di assembramenti che si sono verificati nella serata di Venerdi e noi rispettiamo la loro decisione consapevoli che abbiamo fatto tutto il possibile per evitare ciò negli ultimi mesi ma a quanto pare non e’ bastato”.
In una seconda attività commerciale di Tortoreto i Carabinieri del NAS hanno riscontrata un’inadeguatezza igienico-sanitaria per l’attività di somministrazione di alimenti e bevande. Mentre, in un esercizio pubblico di Alba Adriatica è stata comminata una sanzione di 1000 euro poiché i Carabinieri del NAS hanno rilevato, anche qui, carenze igienico-sanitarie nell’attività di somministrazione di alimenti e bevande. In tutti e tre i casi sono state inoltrate le previste segnalazioni – per gli adempienti di competenza – alla ASL di Teramo.