Pressione fiscale inalterata, con la riduzione degli indici per le aree edificabili, dei buoni pasto e la reintroduzione delle fasce di reddito.
Giro di vite per ridurre la spesa corrente, con particolari attenzione alle spese di funzionamento della macchina amministrativa. Si staglia attorno a pochi concetti, ma molto chiari, il “primo” bilancio dell’amministrazione Piccioni. Lo strumento di programmazione economica e finanziaria, con i relativi atti propedeutici, illustrato dal vicesindaco Francesco Marconi, è stato approvato a maggioranza nel corso di una lunga seduta del consiglio comunale. Bilancio approvato a maggioranza, con l’astensione di Obiettivo Tortoreto e due voti contrari (Movimento 5 Stelle e Uniti per Tortoreto).
Tributi. Rispetto al 2017 sono rimaste invariate le aliquote dell’Imu, della Tasi, dei vari servizi a domanda individuale (tranne con riduzione dei buoni pasto) e dell’addizionale Iperf (che scatta solo per i redditi sopra ai 33500 euro). Resta invariata anche la Tari, nonostante l’aumento di oltre il 30% del 2017. “Avremmo voluto ridurre in maniera significativa l’incidenza della Tari”, ha sottolineato l’assessore alle finanze Francesco Marconi, “ ma quest’anno non è stato possibile per due ordine di ragioni. La riduzione costante della percentuale di differenziata e la necessità di avere un quadro chiaro sulle attività di recupero.
Contenimento della spesa. Nel bilancio di previsione sono stati ridotti alcuni capitoli di spesa. Dalle manifestazioni (“più qualità e mano quantità” è la parola d’ordine), al contenimento delle spese per la cancelleria e altri oneri legati alle attività comunali.
Assunzioni. Per quanto concerne la dotazione organica, nel 2018 sono previste delle assunzioni (ufficio anagrafe, polizia locale, ufficio manutentivo e due figure nell’area tecnica), mentre nel medio periodo l’obiettivo è quello di attivare un ufficio per le relazioni con il pubblico.
Investimenti. Sono diversi gli interventi previsti nel piano delle opere pubbliche, con una capacità di contrarre mutui residua di quasi 900mila euro. Dagli adeguamenti sismici delle scuole, del bocciodromo. Le opere per gli altri impianti sportivi, la Fortellezza, la rotatoria sulla Statale 16 (incrocio con via Ferrari), solo per citarne alcune. Nel bilancio, però, emergono due stanziamento importanti: il concorso di idee per il nuovo polo scolastico (70mila euro) e un progetto per la messa in sicurezza della discarica (50mila euro). Due obiettivi importanti per i quali, ovviamente, bisognerà cercare di intercettare forme di finanziamento extra-comunali.