C’era tanta attesa questa mattina al mercato ittico di Giulianova per la ripresa delle trattazioni di compravendita del pescato dopo 3 settimane di inattività per lo sciopero deciso dalle marinerie contro il caro gasolio.
9 imbarcazioni hanno consegnato il proprio prodotto, per un totale di quasi 3 tonnellate di pesce e un fatturato giornaliero di circa 20mila euro. Sono tornati i naselli, le sogliole, gli scampi, la frittura di paranza, le panocchie, i moscardini, i calamari freschi e molto altro ancora. L’asta è iniziata poco dopo le 4,30 per concludersi nell’arco di un paio di ore. Soddisfatto il direttore del mercato ittico Gino Gervasini.
L’assenza del prodotto fresco del mare Adriatico si è sentita. Per questo primo giorno c’era molta curiosità e interesse da parte sia degli armatori, sia degli acquirenti all’ingrosso.
Le quasi 3 tonnellate di pescato passate sui nastri dell’asta elettronica sono state vendute ad un prezzo interessante. Nessuna svalutazione, né costi all’ingrosso esagerati. Chiaro che a seconda della specie è stato fissato un prezzo.
Il mercato ittico domani resterà chiuso. Le barche torneranno in mare domani notte. Le trattative riprenderanno giovedì e venerdì, sempre alle 4,30.