Terza dose, quando l’organizzazione lascia a desiderare: la lettera

Colonnella. Di seguito la lettera aperta al presidente della Regione, Marco Marsilio, di una donna di Colonnella che ha raccontato la sua “avventura” per sottoporsi alla dose booster all’hub di Teramo.

La lettera

Esimio Presidente Marsilio,

sono una cittadina di Colonnella e appena stamattina mi sono sottoposta alla dose booster della vaccinazione anticovid.

A parte il fatto che mi sono dovuta recare fino a Teramo per poterla ottenere entro i 5 mesi canonici, essendo stato inspiegabilmente chiuso  il perfetto hub Val Vibrata che Lei stesso aveva inaugurato ed essendo stato aperto il punto vaccinale di Villa Rosa solamente ieri. Mi sono ritrovata in una situazione a dir poco imbarazzante in  una location che di altisonante ha solo il nome “Parco della Scienza”.

Cominciamo dai parcheggi inesistenti, ma limitati a improvvisati posti macchina sparsi tra vicoli e stradelle circostanti.

Una volta arrivata all’ingresso, l’unica persona che ha chiesto informazioni sulla mia salute (“C’è stato qualche cambiamento sanitario, signora, dall’ultima vaccinazione?”) è stato un alpino in congedo, senza alcun colloquio con alcuno dei medici, che erano inavvicinabili.

E’ il momento della fila: tutti in piedi e ammassati, a stretto contatto di gomito alla faccia del distanziamento.

Vieni poi chiamato non per numero, ma per nome e cognome (e la privacy?) e devi precipitarti in un box a vista, dove una infermiera ti lascia in piedi, non ti dà neanche il tempo di spogliarti (ovviamente in modo ben visibile al pubblico esterno) e a mala pena ti comunica la marca del vaccino che verrà somministrato. Tempo: 30 secondi o anche meno.

Infine la permanenza post-vaccinale: stesso ambiente, sedie attaccate l’una all’altra e sorveglianza per me invisibile.

Complimenti per la davvero “ottima” organizzazione.

(lettera firmata)

Impostazioni privacy