“Abbiamo preso atto che è stato presentato meno del 10% delle pratiche attese. Dopo lo sbloccacantieri questa proroga per la presentazione delle richieste di contributo per danni lievi va nella direzione di un ulteriore sforzo del Governo, attraverso la struttura commissariale, per favorire il rientro dei terremotati nelle loro case”.
Così Piero Farabollini, Commissario per il sisma 2016, annuncia una proroga fin troppo attesa dai proprietari di case interessate da danni lievi e dai tecnici che ne dovranno seguire i progetti.
“Avevamo a disposizione una sola proroga, un jolly che, in accordo con le Regioni, abbiamo giocato in modo che, di pari passo con la semplificazione delle norme fosse rimosso anche ogni eventuale alibi sulla possibilità di portare avanti i progetti di ricostruzione leggera– aggiunge Farabollini –Mi aspetto ora che si lavori con rinnovata lena e in stretta collaborazione tra USR e tecnici in modo che proceda a marce forzate. È l’unico modo per dare un sensibile impulso al ritorno progressivo alla normalità con il ripristino delle tante abitazioni che, fortunatamente, hanno bisogno solo di pochi lavori per rientrare nella piena disponibilità dei proprietari.”
Il Presidente dell’ordine degli Architetti PPC della Provincia d Teram, Raffaele Di Marcello commenta così la notizia: “Proroga attesa ed opportuna; ora ci aspettiamo che vengano risolte le altre criticità che rallentano la costruzione iniziando, da subito, a rafforzare il personale dell’USR”
“Ė anche indispensabile – sottolinea Di Marcello- che sia immediatamente emanata l’ordinanza per l’anticipazione, al 50%, dei compensi spettanti ai tecnici, misura prevista dal DL 109/2018 ma mai formalizzata. I nostri colleghi impegnano quotidianamente tempo è risorse per velocizzare le pratiche ma la professione non può trasformarsi in missione, e deve essere retribuita in tempi cari evitando esposizioni finanziarie da parte degli studi professionali. Solo così la ricostruzione potrà avere la necessaria accelerazione”.